L’Antica Cales in Vetrina a Capua, grazie a Lions
Club Capua, Archeoclub Cales
e FAI Caserta
Caserta24ore, 04 dicembre
2012
Paolo Mesolella
Una buona notizia per la
povera Calvi: finalmente le associazioni culturali si ricordano dell’Antica Cales e ne mettono in mostra le bellezze anche fuori città.
Grazie, infatti al Leo
Club “Casa Hirta” di Capua, all’Archeoclub
Cales di Calvi Risorta e alla delegazione FAI di
Caserta, foto del Teatro romano, della Cattedrale di
san Casto, ma anche foto bellissime di ceramica calena, di sarcofagi e di
affreschi relativi alle Grotte rupestri calene saranno esposte venerdì 7
dicembre prossimo nel corso dell’appuntamento annuale del Lions Club a Capua
presso Un appuntamento, quindi, da annotare e da non dimenticare.
L’incontro, avente quale
tema operativo “Ciak…la cultura gira” è stato programmato dal presidente del
Distretto Leo 108 YA Tullio Vellucci Longo in collaborazione con il presidente
dell’Archeoclub “Cales”
prof. Paolo Mesolella e la dott.ssa Donatella Cagnazzo del FAI, delegazione di
Caserta. Lo scopo è quello di promuovere in concreto una cultura di rispetto
della natura, dell’arte, della storia d’Italia e di tutelarne il patrimonio che
è parte fondamentale delle nostre radici e della nostra identità.
Il progetto “Ciak… la
cultura gira”, in particolare si propone di proteggere, promuovere e
valorizzare il patrimonio culturale, storico e archeologico, riscoprendo le
bellezze del nostro territorio. I Leo Clubs hanno
l’obiettivo di adottare Cales per partecipare alla
sua manutenzione e al suo risveglio, organizzando anche raccolte di fondi. Una
buona occasione, quindi per la povera Cales, ricca di
memorie: dal Castello al vecchio Seminario, dalla Cattedrale all’ “Urbs” (la città), con il Foro, il Teatro, le Terme, l’Anfiteatro,
i Templi, dalla Calvi borbonica a quella apostolica con le sue magnifiche
chiese e le grotte affrescate.
I Leo clubs - spiega
Daniela De Vita referente Lions a Calvi Risorta – sono un’associazione giovane
che raggruppa giovani tra i 12 e i 31 anni che dedicano il proprio tempo libero
al servizio della comunità. Oggi in Italia i Leo costituiscono una realtà di
circa 5000 ragazzi che concretamente collaborano all’idea di una comunità
migliore basata sui principi della solidarietà, dell’amicizia e soprattutto
dell’altruismo.