CALVI RISORTA: PARITA' DI SEGGI PER LE DUE LISTE CANDIDATE PER IL C.d.I.

 

Luciana Antinolfi, 27 novembre 2012

 

Con una settimana di ritardo, finalmente i nomi dei rappresentanti dei genitori del nuovo Consiglio di Istituto dell'I.C.S. Cales di Calvi Risorta. Le accese polemiche dei giorni scorsi circa la modalità di formazione delle liste hanno originato tra alcuni candidati una forte rivalità. Alla stessa stregua di una competizione politica è stata condotta una campagna elettorale "porta a porta".

 

I candidati della lista n.1, promotori di una lista "blindata"(genitori), si sono ritrovati col fiato sul collo degli "avversari", (altrettanti genitori).

 

I candidati della lista n.2, come è nel diritto di tutti, hanno voluto ad ogni costo mettersi in discussione e far sentire la loro voce. Morale della favola la "lista lampo" ha sbancato la concorrenza! Dallo scrutinio finale sono scattati 4 seggi per ciascuna lista e, per una manciata di sei voti non è scattato il quinto seggio per la lista n. 2.

 

Ottimo risultato quindi per i neo eletti genitori a cui era stata preclusa la strada alla candidatura dalla lista "blindata"! Gli elettori caleni hanno meditato sui retroscena torbidi e poco chiari della vicenda, e hanno optato per il rinnovamento.

 

I nuovi rappresentanti del C.d.I. sono, per la lista n. 1, Capuano Antonio con 120 voti, Izzo Claudio con 93 voti, Cipro Giuliano con 82 voti e Leone Salvatore con 51 voti; per la lista n. 2 invece emergono: Martino Nicandro con 104 voti, Cerchia Anna con 98 voti, Caranci Silvestro con 97 voti e Izzo Enzo con 89 voti.

 

Ora l'attesa è per la prima riunione del Consiglio che prevede, come punto all'ordine del giorno, l'elezione del Presidente, scelto tra la sola componente genitoriale. I genitori, in questo caso, sono sia elettori che candidati e voteranno tutti i componenti del Consiglio: il Dirigente Scolastico, il personale docente, il personale Ata e i genitori.

 

Si spera che il tutto avvenga nella dovuta trasparenza, senza forzature o imposizioni, perchè non è positivo avviare il lavoro del nuovo C.d.I. partendo da un ulteriore conflitto,considerando che il fine unico è quello di salvaguardare i nostri figli e il buon andamento della scuola.