SLITTANO LE ELEZIONI DEL
CONSIGLIO DI ISTITUTO A CALVI RISORTA
Luciana
Adinolfi, 17 novembre 2012
Grande fermento a Calvi Risorta per il rinnovo del Consiglio di Istituto giunto
ormai a scadenza triennale.
Il C.d.I., istituito dal D.P.R. 416/1974, è l’organo
collegiale di indirizzo e di gestione degli aspetti economici e organizzativi
generali della scuola. In esso sono rappresentate tutte le componenti dell'Istituto
(docenti, studenti, genitori e personale non docente) con un
numero di rappresentanti variabile a seconda delle dimensioni della scuola.
Il Dirigente scolastico ne è membro di diritto. Secondo l’attuale normativa, esso
è presieduto da un genitore e si rinnova con cadenza
triennale tramite ELEZIONI. Le attribuzioni del Consiglio sono descritte dal
Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n.° 297 Testo Unico delle disposizioni
legislative vigenti in materia di istruzione relative alle scuole di ogni
ordine e grado (art. 10).
All'I.C.S. Cales le votazioni si terranno il 25 novembre 2012 dalla 8:00 alle
12:00 e il 26 dalle 8:00 alle 13:30. La data prevista era il 18 e 19 novembre,
ma per un disguido, relativo alla data ultima di presentazione delle liste
della rappresentanza genitoriale, i termini sono slittati alla
settimana successiva.
La normativa vigente prevede che ogni lista può comprendere un numero di candidati
fino al doppio del numero dei rappresentanti da eleggere per ciascuna delle
categorie e precisamente fino a 16 genitori, 16 docenti, 4 rappresentanti del
personale A.T.A.
A Calvi Risorta sono ben due le liste presentate, ciascuna di 8 candidati, per
un totale complessivo di 16 rappresentanti. Due liste che potevano
confluire tranquillamente in una, se i candidati della lista n.1 non avessero
fatto ostruzionismo blindandola, non permettendo ad altri di interferire. Ma a
quale scopo? è mai possibile che anche nel rapporto con la scuola, che
rappresenta la migliore opportunità che si possa offrire
ai nostri figli, si dia spazio al protagonismo?
Nelle
scuole dei comuni limitrofi, i genitori sono stati invitati affinchè
presentassero una lista, non per astensionismo alla vita scolastica o
incapacità di far sentire la propria voce, semplicemente perchè
c'è fiducia in chi li rappresenta, chiunque esso sia. A Calvi Risorta, invece,
lista blindata per paura di inserire persone scomode, ma scomode perchè? e per chi? Quale ruolo riveste il rappresentante
della componente genitore, se non quello di collaborare fattivamente con la
scuola e vigilare affinchè il progetto
scolastico-educativo abbia una ricaduta positiva sugli alunni? All'interno di
una relazione triangolare (alunni, insegnanti, genitori) egli assume un ruolo
di mediatore ponendosi come obiettivo la costruzione del benessere di tutti gli
alunni.
Il
suo coinvolgimento nella gestione della scuola è essenziale se si vogliono
ottenere risultati, poiché senza la cooperazione non è
possibile raggiungere obiettivi fondamentali. Se i genitori sono indifferenti o
avversi nei confronti della scuola, se c'è astio verso gli
insegnanti, o ancora peggio, se c'è prevaricazione tra gli stessi rappresentanti,
è chiaro che non si favoriscono processi educativi e
culturali importanti. Il rammarico è maggiore quando a pagarne le conseguenze
sono i più deboli: i bambini!
Ma è un diritto di tutti i genitori scegliere i propri rappresentanti e allora
che ognuno, nell'esprimere le proprie scelte, voti secondo
coscienza.