CALVI RISORTA: LA GUERRA DEI MANIFESTI E L'INCIVILTA' MANIFESTA...

Gazzetta di Caserta, 23 ottobre 2012

C'è chi la definisce “inciviltà", chi fa finta di non vedere, chi non ne può più e vorrebbe arruolare pure i volontari del decoro urbano; ma la guerriglia dei manifesti a Calvi Risorta non ha tregua. Si legge su calvirisortanews “Sono centinaia i manifesti affissi abusivamente, fuori dagli spazi disposti dal Comune. La città, dunque, subisce un doppio danno perché oltre al mancato incasso deve spendere per togliere i manifesti non autorizzati.

L’affissione selvaggia è diventata una vera e propria “"attività dell’abuso” che danneggia tutta la comunità di Calvi Risorta. I manifesti sono ovunque, alcuni sui pali della pubblica illuminazione, ma poi altri in serie vengono affissi sotto le indicazioni stradali, cabine elettriche dell’Enel, accanto alle bacheche comunali. Ci auguriamo solo che dopo la nostra denuncia giornalistica, il sindaco pro tempore Antonio Caparco, interverrà!

Gli organi di vigilanza proposti come la Polizia municipale diretta dal capitano Fabio Remino, verbalizzerà i manifesti affissi fuori dagli spazi non autorizzati, applicando la normativa vigente? Insomma, speriamo che ci sia una fine a questa incresciosa situazione di degrado urbano nella cittadina calena. Nel frattempo pubblichiamo le varie fotografie che, sono la prova che, la città è tappezzata da affissioni abusive ovunque, e nessuno alza un dito per ripristinare la legalita".