ACCERTAMENTI TARSU ILLEGITTIMI A CALVI RISORTA... AVEVAMO RAGIONE
PD Calvi
Risorta, 21 ottobre 2012
Manifesto affisso sabato 20.10.2012
ACCERTAMENTI TARSU ILLEGITTIMI
AVEVAMO RAGIONE
Alla fine dello
scorso anno, alla quasi totalità delle famiglie calene, sono stati notificati
avvisi di accertamento TARSU per il recupero di somme che si ritenevano evase
con particolare riferimento ai locali destinati a garages.
Non possiamo
dimenticare le estenuanti file presso gli uffici comunali al cospetto di un
funzionario che non faceva altro che ripetere:
-
gli avvisi recapitati sono legittimi;
-
i locali destinati a garages
sono tassabili al 100%;
-
la legge così dispone;
-
se non vi sta bene potete sempre fare ricorso;
ed altre
corbellerie del genere.
Tutti ci
ricordiamo le infinite discussioni avute per strada, nei circoli o davanti al
Comune per ribadire che i locali garages vanno
tassati nella misura massima del 50% o, nei casi in cui non sono direttamente
collegati all’abitazione, al 25%.
Il PD di
Calvi Risorta ed il consigliere di opposizione della lista UNITI PER
CALVI Giacomo Zacchia hanno sempre sostenuto tale tesi ma sono
rimasti inascoltati.
Moltissimi
contribuenti si sono rivolti direttamente al Sindaco, all’Assessore al Bilancio
Raffaele De Vita o all’Assessore all’Ecologia Agostino Capuano e, anche
all’ing. Pietro Martino, Assessore alle Attività Produttive, per convincerli
che tassare i garages al 100% era illegittimo, iniquo
ed ingiusto, ma il nostro Sindaco ed i sui Assessori De Vita, Capuano e Martino
si sono sempre mostrati insensibili a tali argomentazioni e, spesso,
infastiditi dalle lamentele dei caleni.
Il manovratore
non voleva essere disturbato. La legge va applicata. Chi ritiene che i garages, ai fini TARSU, non siano tassabili al 100% è
un ignorante ed un sobillatore.
NO, NON E’ COSI’
Alcuni
cittadini, convinti di avere ragione e senza indugi, si sono rivolti
direttamente alla Commissione Tributaria Provinciale e oggi, alla luce di una
recentissima sentenza della COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE DI CASERTA
– SEZIONE XIII, possiamo dire che le nostre tesi erano esatte, legittime
e “GODONO DI PREGIO GIURIDICO”.
Chi sosteneva
che eravamo solo dei sobillatori, oggi deve ricredersi.
Chi sosteneva
che la superficie dei garages andava tassata al 100%
oggi deve porre rimedio e ristabilire la legittimità del calcolo della TARSU.
Chi ha
sbagliato deve chiedere scusa, i cittadini caleni non
meritano tanto arrogante sopruso.
Le somme
illegittimamente incassate devono essere restituite; quelle legittimamente
incassate devono essere rendicontate ed essere utilizzate per ridurre la
tassazione comunale e non utilizzate per la spesa corrente, così come
appalesato nell’ultimo Consiglio Comunale, in risposta ad una interrogazione
del consigliere di opposizione Giacomo Zacchia.
I dilettanti
allo sbaraglio è meglio che restino a casa. L’amministrazione del BENE COMUNE è
una cosa seria e va affidate a persone serie e soprattutto capaci.
Nonostante più
volte richiesto, anche con interrogazioni consiliari, siamo ancora in attesa di
sapere se il Sindaco e i suoi Assessori hanno ricevuto gli accertamenti TARSU
come quasi tutti i cittadini caleni.