CALVI RISORTA: MARROCCO DENUNCIA "AL
CIMITERO CAVI ELETTRICI SCOPERTI, PRESE ELETTRICHE ALLE INTEMPERIE”
Calvirisortanews, 20 ottobre 2012
«Non è il modo
giusto per onorare i nostri cari». Sono le parole del Consigliere di
Maggioranza dott. Giovanni Marrocco, che dopo aver fatto un giro al camposanto,
ha potuto accertare degrado e cattiva gestione dell’impianto elettrico della
luce votiva.
«Ad ogni
scadenza paghiamo regolarmente la quota, ma il servizio che ci viene offerto
non è dei migliori» continua il consigliere Marrocco. Fili elettrici scoperti e
volanti, che risultano palesemente non a norma perché oltre ad essere scoperti,
non presentano alcuna protezione e sono uniti tra loro dal nastro isolante.
Scoperti e a portata di mano di tutti, soprattutto dei bambini. Incredibile!
Uno squallore sociale e un pericolo intollerabili.
Il Camposanto
di Calvi Risorta può essere definito, senza mezzi termini, un Cimitero da
"Terzo mondo" dove si annidano degrado e pericoli per i cittadini che
quotidianamente vi si recano a far visita ai propri Cari. Ma non è tutto. Lo
stato di degrado, di abbandono e di pericolo in cui versa il cimitero, dimostra
quanto l’amministrazione comunale di Calvi Risorta retta dal Sindaco pro
tempore Antonio Caparco, manchi vergognosamente di
rispetto sia ai vivi che ai morti del nostro paese.
Chiediamo con
forza l’immediata messa in sicurezza dell’impianto elettrico del cimitero di
Calvi Risorta. Lo sapete a chi è stato assegnato l'appalto della pubblica
illuminazione? Alla nota società GEA, la quale il Sig. Caparco
Antonio, quando sedeva al tavolo dell'opposizione presentò diverse denunce
contro questa società, affermando che il contratto fosse irregolare. Oggi è
Sindaco e quindi il contratto GEA non è più irregolare, anzi affida altri
incarichi a questa famosa società.
A questo punto
chiediamo all'attuale primo cittadino Antonio Caparco,
i famosi quarantamila euro che venivano corrisposti alla GEA dalla scorsa
Amministrazione Zacchia, da lei contestati, oggi con la sua giunta come mai
vengono corrisposti ancora? Insomma, il Caparco dovrà
dare tante risposte ai cittadini di Calvi Risorta.