LAVORI AL CIMITERO MAI ULTIMATI: LA DENUNCIA DI MARROCCO E CIPRO A
CALVI RISORTA
Gazzetta di Caserta, 20
ottobre 2012
Luciana Antinolfi
I cimiteri sono luoghi di
culto e di memoria perché lì i familiari possono ricordare e pregare i loro
parenti morti. Devono essere curati in tutti gli aspetti, dalla pulizia alla
messa a norma degli impianti necessari. La gestione dei cimiteri spetta al Municipio,
che la può delegare ai suoi servizi, appaltando ditte esterne per la manutenzione,
sotto la sua vigilanza e comunque ne deve garantire la corretta esecuzione dei
lavori.
L’impianto di lampade
votive sulle tombe, loculi, cappelle, ossari e cinerari, con allacciamento alla
rete elettrica cimiteriale, é facoltativo e l’erogazione
del servizio avviene compatibilmente con la funzionalità della rete e dell’impiantistica
elettrica presenti in ciascun cimitero. Andando a spasso per il cimitero di
Calvi Risorta si possono evidenziare una serie di anomalie che vengono rese
note ai cittadini dai consiglieri Marrocco e Cipro.
“I lavori di ripristino
sono in corso d’opera da anni e mai ultimati e in prossimità della festa dei Santi
e dei Defunti ciò che traspare agli occhi dei visitatori è un vero scempio”,
afferma indignato Marrocco. “Un esempio? L’impianto elettrico con cassette
aperte e fili scoperti, che mettono in pericolo l'incolumità delle persone.
Fili volanti che passano da un loculo all’altro mortificando la dignità dei
defunti e dei familiari. Eppure”, continua il consigliere “la Gea, ditta
appaltatrice dei lavori dell’illuminazione pubblica, dovrebbe provvedere non
solo ad assicurare il funzionamento delle lampadine votive, ma anche e
soprattutto alla manutenzione. La famosa Gea che costa fior di quattrini al
Comune di Calvi Risorta, la stessa Gea che durante l'espletamento dell’estate
calena non aveva provveduto a risistemare l’illuminazione del campetto a 5,
facendo interrompere un torneo di calcetto, perchè il
personale era in ferie. Intanto le bollette di pagamento, le tasse del
Cimitero, vengono recapitate a domicilio e i cittadini si vedono costretti a
pagare per assicurare un servizio che ci si aspetta dovrebbe essere soddisfacente,
invece gli impianti non a norma mettono a repentaglio la loro salute".
Ma chi ha il compito di
vigilare sulla messa a norma dei lavori? Al quesito risponde il consigliere
Nicola Cipro: “L’amministrazione! La stessa amministrazione che non fa nulla
per abolire le barriere architettoniche che non permettono l'accesso al
cimitero ai disabili, la stessa amministrazione che si esula dal terminate i
lavori delle scale di accesso che collegano il vecchio al nuovo cimitero senza
pavimentazione e in vergognoso stato di abbandono, e ancora scale senza passamano
che rappresentano un pericolo soprattutto per gli anziani che sono sicuramente
i più assidui visitatori dei defunti. La stessa amministrazione che non si cura
di vigilare o provvedere alla pulizia di questo luogo di culto. Si vedono
infatti vecchi bidoni traboccanti di immondizia che lasciano trasparire l’incuria
più assoluta”.