L'Antica Cales riscoperta grazie alle
associazioni di Calvi Risorta
Gazzetta di Caserta, 17
ottobre 2012
Luciana Antinolfi
Domenica 14 ottobre 2012 i
partecipanti al progetto “Caccia ai tesori in terra di lavoro” hanno riscoperto
gli antichi tesori di Cales. La comitiva, guidata dai
responsabili della Camera di Commercio di Caserta e dell’azienda speciale
Sintesi, rappresentati da Maria Russo e da Carlo Scatozza,
giunta in pullman, da Napoli e Caserta.
E' stata accolta dai
presidenti delle associazioni Demetra, ArcheoCales e
Pro Loco Cales Novi e dal soprindendente
ai Beni culturali Antonio Salerno. La prima tappa storica è stata la visita
alla cattedrale romanica di San Casto, che sorge sui resti di un tempio, da
alcuni identificato con quello di Giano.
Ad accoglierli c’era il
parroco don Antonio Santillo. Successivamente i partecipanti sono stati
accompagnati, nel fatidico viaggio a ritroso nel tempo, da esperti
professionisti del settore: Antonella Tomeo, Pietro Cifone
e Alfredo Maciariello.
Le guide, lungo il percorso
che collega la cattedrale al Teatro romano, hanno sapientemente allietato gli ospiti
con notizie storiche riguardanti ad esempio l’anfiteatro. Il maestoso Teatro è
stato ripristinato e riportato al suo antico splendore grazie alla
determinazione dei soci delle associazioni e alla fattiva collaborazione di
Antonio Salerno.
Durante la visita al
Teatro, tra presente e passato, i turisti hanno assistito all’animazione di
alcuni versi dell’Iliade, dell’Odissea e della Divina Commedia.