CALVI RISORTA: L'IMPEGNO
E LA SENSIBILIZZAZIONE PER IL PATRIMONIO ARCHOLOGICO DI CALES
Redazione CdP, 09 ottobre 2012
Angelo Martino
Si sta rivelando davvero
notevole l'impegno rivolto alla sensibilizzazione e alla riscoperta del
patrimonio archeologico e culturale dell'ANTICA CALES. Al contributo, pur
modesto ma notevolmente perspicace dell'Associazione Culturale CdP con i LUOGHI DEL CUORE, si è aggiunto l'impegno dell' Archeoclub CALES in sinergia con Wikimedia.
Pertanto si è riacceso un
interesse su un patrimonio archeologico notevole, quale è quello sui resti di
un anfiteatro romano, di un teatro romano, resti di una città antica e segni
inequivocabili di una civiltà tuttavia segnati ancora una volta dalla incuria e
dalla dimenticanza. Il castello aragonese tuttavia conserva tuttora il suo
fascino come anche la cattedrale nonché il teatro romano, le terme e i tanti
resti di scavi archeologici, ma tutto all’interno di un quadro di inaccettabile
e fatiscente abbandono.
Riaccendere l'interesse
sull' ANTICA CALES è un atto di amore e a tal fine domenica scorsa 7 ottobre
2012 l'Archeoclub Cales, Wikimedia, la Pro Loco di Calvi e Associazione Carabinieri
di Calvi si sono attivati per un'iniziativa congiunta di interesse mirato alla
riscoperta, alla sensibilizzazione dell'opinione pubblica nei confronti della
Cattedrale, del Teatro, dell'Anfiteatro e della Grotta dei Santi.
Vi è stata una grande
partecipazione con più di 100 persone che hanno partecipato ad una carovana
fortemente voluta dall’Archeoclub Cales,
di cui è presidente il prof. Paolo Mesolella, in accordo con Wikimedia. In arrivo da Roma, la comitiva Wikimedia è stata guidata da Saverio Malatesta e Marina
Milella, a cui si sono aggiunti il Presidente dell’Archeoclub
di Falciano del Massico Ugo Zannini, il Presidente ed il Vice Presidente della
pro Loco di Calvi Risorta, Gianleno De Vita e Mirko Caparco e l’associazione Carabinieri di Calvi Risorta con
il presidente avv. Giovanni Morelli, il vice presidente, Salvatore Capuano ed i
soci Rolando Cipro e Nicola Patrizio.
Molto interessante è stata
in particolare la visita all’Anfiteatro che ha visto nel suo passato glorioso
gli spettacoli dei gladiatori ed i venatoria, ma che adesso risulta essere
completamente assediato dalla vegetazione, con le radici degli alberi che
minacciano seriamente i pochi resti ancora visibili di quello che è un tesoro
archeologico del I secolo A.C.
Possibile, ti chiedi, e ti
ripeti con tanta speranza che non esistano nelle istituzioni, quelle che davvero
possono fare qualcosa, sensibilità tali
per dirottare delle risorse nell'Antica Cales, per
farla riemergere dal terreno e dall'anonimato? E' quello che si propone il
progetto Repubblica@scuola, avviato dalla scuola
Media “Martone” di Pignataro, in collaborazione con Wikimedia
ed il portale didattico del quotidiano la Repubblica, Repubblica@Scuola.
Il portale
comunedipignataro.it darà il necessario contributo affinchè
tutte le iniziative siano portate a buon fine con la speranza, l'auspicio che
l'ARCHEOCLUB CALENO, in collaborazione con "Wikimedia
loves monuments" abbia
delle probabilità, dopo tanti anni di oblio, di fregiarsi di un successo anche
tramite la visibilità di un quotidiano didattico on line quale
REPUBBLICA@SCUOLA, a cui l'Iac di Pignataro ha
aderito anche con tale intento. In tal modo potremo dire che abbiamo riacceso i
riflettori sullo stato di abbandono degli importanti resti archeologici
dell'Antica Cales, riuscendo anche a risvegliare la
sensibilità sopita di quegli enti preposti che potrebbero fare decisamente
tanto di più.