SPRECHI… SPRECHI… SPRECHI… CAPARCO & SOCI NON SI SMENTISCONO MAI!!!
PD
Calvi Risorta, 09 ottobre 2012
Sveleremo come Caparco & soci, secondo noi, sprecano i soldi dei
contribuenti caleni.
Cari cittadini,
Caparco continua a spendere i soldi dei cittadini
caleni in un modo che definire allegro è un eufemismo. Ancora una volta,
secondo noi, in spregio ad ogni regola di buon amministrazione, Caparco forse per un suo “sfizio” sperpera, è proprio il
caso di dirlo, quasi duemila euro. Più volte abbiamo denunciato dal nostro sito
le spese allegre dei nostri amministratori di maggioranza ma questa volta hanno
superato il segno, è giusto che il Comune per far valere le proprie ragioni si
costituisce in giudizio, ma delle volte per ragioni di opportunità anche
economiche, è conveniente anche per rispetto soprattutto dei cittadini valutare
se è il caso o no di sprecare dei soldi pubblici. Adesso vi sveleremo perché
stiamo affermando queste cose, poi giudicherete voi se abbiamo ragione noi o se
siamo i soliti polemisti a cui non va mai bene niente di quel che fa Caparco.
Il giorno 27
settembre 2012 si è riunita la Giunta Comunale e fra le delibere adottate ce n’è
una che ha attirato la nostra attenzione e ha suscitato in noi una forte
indignazione. La Delibera in questione è la n° 72 con oggetto: Ricorso ex
articolo 414 del Codice di Procedura Civile della Sig.ra A. C. contro il Comune
di Calvi Risorta davanti al Tribunale di S. Maria Capua Vetere sezione Lavoro e
Previdenza – autorizzazione a resistere in giudizio. A leggere l’oggetto
uno pensa a chissà quale giudizio, forse ad una richiesta di danni o ad un
risarcimento, niente di tutto questo. La signora A. C. ha fatto
ricorso semplicemente per ottenere l’annullamento della sanzione disciplinare a
essa irrogata, protocollo n°12644 del 4 ottobre 2011, della multa pari a
quattro ore di retribuzione.
Avete letto
bene, 4 ore, che in termini di soldoni, vogliamo essere di manica larga, forse
corrispondono a 100 €. Caparco & soci cosa fanno?
Ritengono necessario, nell’interesse dell’Ente, (ci fanno sor…ridere ndr) resistere nel giudizio instaurato, al
fine di veder confermata l’irrogazione della sanzione disciplinare prima
descritta (la signora in questione, fra le altre cose, non è più dipendente del
Comune di Calvi Risorta ndr). Pertanto
la Giunta Comunale, ritiene necessario autorizzare il Sindaco, in qualità di
rappresentante legale dell’Ente, a resistere nel giudizio prima descritto, ai
fini della designazione per l’affidamento dell’incarico di difensore delle
ragioni del Comune.
Dopo questa
premessa, la Giunta delibera di disegnare un avvocato di un noto studio legale
di S. Maria Capua Vetere che si occupa di cause del lavoro, dando atto che
la spesa complessiva presumibile è di 1887,60 € - comprensiva della
percentuale del contributo previdenziale, dell’IVA e delle spese generali
forfettarie.
Cari cittadini,
a questo punto cosa ne pensate, abbiamo ragione noi o siamo solo dei bastian
contrari di Caparco ? Come si fa a spendere circa
2000,00 € per resistere nel giudizio e vedere confermata la sanzione
disciplinare della multa pari a quattro ore di retribuzione che in
soldoni corrisponde forse a 100 €? E’ così che Caparco
& soci amministrano i soldi dei cittadini caleni? O forse questo è un altro
“sfizio” del grande capo? E intanto Pantalone paga, ovvero noi cittadini
caleni, che ormai attoniti ma non rassegnati, assistiamo agli sprechi di questi
dilettanti, prima i francobolli caleni… i calendari fantasma… i famosi DOSSI…
la segnaletica orizzontale e verticale per i dossi... l’autovettura BMW 320 D…
la nomina di un avvocato quando poteva essere utilizzata una risorsa interna,
cioè il capo settore economico - finanziario e… questa chicca finale.
QUALCUNO LI
FERMI!!!