RINASCITA CALENA: LA MANNAIA DI CAPARCO "COLPISCE"

 

Gazzetta di Caserta, 27 settembre 2012

 

Rinascita Calena ha diffuso una nota alla stampa con la quale fa riferimento ai “presunti errori gestionali della maggioranza Caparco”. “Se ci fossimo stati noi ad amministrare, l'estate a Calvi non sarebbe stata così - si legge nel comunicato - in verità, tante cose sarebbero diverse, ma cominciamo dal dire questo: l'estate calena é la dimostrazione lampante di come l'amministrazione Caparco gestisca il paese. La perla dell'amministrazione è il divieto imposto a “Liberarte in villa”.

 

Ci chiediamo la giunta dove sta? Come la pensa? Il silenzio degli assessori é assordante e inquietante! Ma come si fa a impedire una manifestazione, come si fa a dire di no? Ebbene, loro l'hanno fatto! E i caleni? Ai caleni “Liberarte” piace! Caparco e company hanno perso un’altra buona occasione per dimostrare quanto credano nella democrazia, nel pluralismo, nella libertà di espressione. Per questo, noi avremmo sicuramente approvato, anzi incentivato questa bella e culturale ed artistica, appuntamento oramai consueto per l'Agro Caleno. Tante altre ne avremmo promosse, come “I teatri di Pietra” per rivivere l'Antica Cales, i “Portali aperti” e le manifestazioni sportive. Invece, la mannaia del sindaco e dei suoi collaboratori si è implacabilmente abbattuta sulla libera iniziativa popolare. L'esecuzione é stata muta, senza proclami, ma estremamente dolorosa. Questa volta è toccato alla Pro Loco Cales Novi, che si è vista negare la villa. Altre volte a qualche gruppo teatrale... Chi sarà la prossima “vittima”?