CALVI RISORTA: SOSTENIAMO LA NOSTRA SALUTE E L’AMBIENTE !

PD Calvi Risorta, 26 settembre 2012

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E’ stata fatta richiesta per la realizzazione di una stazione radio base (impianto con potenza in antenna superiore a 20 watt). Impianto da realizzare sul territorio del comune di Calvi Risorta.

Cari cittadini ci risiamo, dopo aver scongiurato l’impianto per il trattamento di rifiuti pericolosi e non sul territorio comunale in località S.S. Casilina proprio a ridosso del centro abitato. Ricordiamo agli smemorati  caleni  Caparco & soci che ciò è stato possibile solo grazie ad una nostra azione perentoria, forte e decisa che li ha indotti ad intervenire con una delibera di Giunta, ecco che si presenta di nuovo un grave problema per la salute nostra e dei nostri figli: la richiesta di realizzazione di una Stazione Radio Base con potenza in antenna superiore a 20 watt da ubicarsi nel nostro Comune, badate bene, non in zona extraurbana ma in località Riello, proprio a ridosso di civili abitazioni e anche della Piscina comunale e del Campo di calcio “Alessandro Fattore” dove i nostri ragazzi e bambini vanno a nuotare e a giocare a pallone.

Ma il fatto più eclatante è che la futura antenna, se vengono rilasciate le varie autorizzazioni, sarà ubicata proprio sulla testa del consigliere di maggioranza Pepe Nicola, il quale da notizie che abbiamo è venuto a sapere della cosa solo nel mese di agosto, quando, già il 26 aprile 2012  con nota  prot. n° 5180  era stata acquisita dall’ufficio tecnico comunale la documentazione relativa all’intervento richiesto. Sembra che il consigliere Pepe abbia preso carta e penna ed abbia scritto una lettera indirizzata al Comune in qualità di privato cittadino per avere notizie.

Un’assurdità!!! Lui, un consigliere comunale peraltro di  maggioranza che ha accesso a tutti gli atti scrive una lettera come privato cittadino. Non era forse un dovere di Caparco avvisarlo? Chiediamo al consigliere Pepe: ma così Caparco ed i suoi fedelissimi tengono in considerazione la sua persona? Forse  gli fanno sapere solo ciò che conviene loro? Ahi, ahi consigliere Pepe, sappi che il lupo perde il pelo ma non il vizio! Un consiglio ci permettiamo di dare a Pepe, si faccia un esame di coscienza e tragga le dovute conseguenze.

Passiamo ora alla richiesta di svincolo idrogeologico presentata il 3 maggio 2012 ed acquisita in pari data al protocollo 5398 dalla società Vodafone OMNITEL N.V., per la realizzazione  di una Stazione Radio di Base (impianto con potenza in antenna superiore a 20 watt) sul fondo sito in località Riello. Tale richiesta è stata fatta perché il fondo in questione è soggetto a vincolo idrogeologico e forestale e quindi è subordinato al preventivo cambio di destinazione d’uso. In data 20 settembre 2012 il responsabile del settore tecnico ing. Santillo Sergio (cugino del sindaco Caparco) ha pubblicato  sull’Albo Pretorio on line l’Avviso protocollo n°11413 in cui rende noto che chiunque può prendere visione della documentazione tecnico - amministrativa depositata presso l’Ufficio Tecnico Comunale e produrre osservazioni nel termine di quindici giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso all’Albo Pretorio on line.

Chiediamo a Caparco & soci che cosa pensano di fare, quali tipi di osservazioni vogliono produrre o a loro va bene così?  Noi diciamo no senza se e senza ma e ci opporremo così come abbiamo fatto con l’impianto di rifiuti che volevano far nascere sulla S.S. Casilina. Informiamo poi Caparco & soci, visto la loro inerzia nel produrre un regolamento, che siamo  a disposizione per fornire loro un Regolamento Comunale per l’installazione, la modifica e l’adeguamento delle stazioni radio base per la telefonia cellulare e similari. Antenne  emittenti radiotelevisive. Adottando questo regolamento si tuteleranno i cittadini caleni  e la loro salute da un invasione selvaggia di antenne che già con le precedenti Amministrazioni Caparco hanno invaso il nostro Comune.

Cari cittadini, dovete sapere che la legge prevede due tipi di impianti Stazioni Radio Base: esse possono essere di potenza uguale  o inferiore a 20 watt o superiore a 20 watt le stesse possono comportare l’esposizione a frequenze tra 0 HZ e 300 GHZ, così come definiti dall’art. 2 della legge 22 febbraio 2001 n°36 e con le modificazioni ed integrazioni introdotte dal Decreto Legislativo 1° agosto 2003 n°259. Questi tipi di impianti e le loro apparecchiature comportano un’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici ad alta frequenza!!! Ecco perché la nostra preoccupazione è grande,  anche alla luce del fatto che il tipo di impianto che si vuol realizzare è superiore a 20 watt, un probabile futuro mostro che aleggerà sinistramente sulle generazioni attuali e future. Cittadini, coralmente facciamo sentire le nostre voci di dissenso e di protesta in nome della nostra salute e dell’ambiente che ci circonda.

IL NOSTRO SLOGAN E':  ANTENNA? NO GRAZIE!!!