CALVI RISORTA: IL SITO ON-LINE DELLE MERAVIGLIE!!!

PD Calvi Risorta, 16 settembre 2012

cercasi_trasparenza

Il sito on-line istituzionale è infarcito di errori grossolani, noi  ve li sveleremo, con la speranza che vengano rimossi.

Cari cittadini, dopo il nostro ultimo articolo riguardante il sito Istituzionale del nostro Comune, in cui abbiamo parlato di una questione molto seria che riguardava l’Albo Pretorio on line, che guarda caso, così come successe con l’assicurazione scaduta della FIAT BRAVA.  Lo ricordate?  Dopo un nostro articolo fu subito pagata ed il nuovo talloncino fu apposto in bella vista sul parabrezza dell’auto, anche in questo caso Caparco & soci sono corsi ai ripari. In questo caso però si sono superati, con la precisione di un orologio svizzero hanno fatto ripristinare la sezione dell’Albo Pretorio on line,  inconsultabile dall'installazione del nuovo sito, nello stesso giorno in cui è stato pubblicato il nostro articolo. Questo a noi del Partito Democratico non può far altro che piacere, perché è stato ripristinato un servizio essenziale per gli utenti ed anche perché, come al solito, abbiamo colto nel segno denunciando un’altra mancanza dei dilettanti caleni Caparco & soci.

Passiamo ora agli errori grossolani presenti in alcune sezioni del nuovo sito Istituzionale, badate bene: gli errori non li commette chi inserisce i dati ma chi comunica questi, nel nostro caso il Comune di Calvi Risorta. Chiediamo a Caparco & soci: ma non hanno occhi per vedere cose che sono sotto gli occhi di tutti? Primo errore grossolano che si trascina dal vecchio sito: alla sezione Settore Polizia Locale, risulta Comandante del corpo (?) ancora la dottoressa Anna Caianiello, che già da diversi mesi si è trasferita in un altro Ente. Nella stessa sezione poi, fra i compiti Istituzionali che la Polizia Locale esercita nel nostro Comune si fa riferimento erroneamente al Comune di Castello del Matese, forse Caparco ha cambiato il nome alla nostra amata Calvi Risorta e noi comuni mortali non lo sappiamo? Secondo noi, però, il fatto è un altro: non sanno fare nemmeno il copia e incolla. Ci appelliamo al nuovo Comandante della Polizia Locale, sempre così sensibile ed attento affinchè intervenga lui per correggere questi grossolani errori.

Dove poi si sono superati è stato nella sezione Consiglio Comunale, in questo caso sono presenti delle notizie che non corrispondono alla realtà dei fatti e quindi, secondo noi, non possono chiamarsi nemmeno errori.

Primo punto: Presidente del Consiglio;  dal sito risulta che il Presidente del Consiglio è ancora Raffaele De Vita, quando anche le pietre sanno che da più di un anno il Presidente è Silvestro Mele, che sicuramente non si è accorto di niente vista la sua latitanza dal Comune.

Secondo punto: Conferenza dei Capigruppo; in questa sezione hanno fatto scomparire il Capogruppo di "Uniti per Calvi" Giacomo Zacchia, è vero che lo vedono come il fumo negli occhi e lo sognano anche di notte ma farlo scomparire a noi sembra veramente troppo.

Terzo punto: Commissioni Comunali Permanenti; in questo caso l’hanno fatta veramente grossa, non sappiamo se esse esistano veramente, nel senso se sono state votate in Consiglio Comunale così come prevede la legge, ma così come vengono riportate sul sito non stanno in cielo né in terra (la legge prevede sempre una quota per i Consiglieri di  Minoranza). Di queste Commissioni fanno parte solo i Consiglieri di maggioranza che vengono suddivisi fra Presidente, vice presidente e componenti. Addirittura la Commissione Controllo e Garanzia  (in questo caso, bontà loro, è presente un Consigliere di Minoranza) così come è riportata è presieduta da un Consigliere di maggioranza, quando anche i bambini sanno che per legge e per Statuto Comunale (non riportato sul sito !) essa deve essere presieduta da un Consigliere di Minoranza. Forse Caparco & soci pensano che la Minoranza Consiliare sia solo un contorno a volte fastidioso e petulante? Direbbe il grande Totò: ma ci facciano il piacere!

Quarto punto: composizione del Consiglio Comunale; come vicesindaco è ancora riportato il Consigliere cacciato  da Caparco senza tanti complimenti.

Una cosa però abbiamo saputo, se è vera visti i tanti errori,  che un assessore che si fa chiamare dottore non possiede nessuna laurea ma un diploma di scuola superiore. Cari cittadini questo è il pastrocchio che Caparco & soci hanno combinato con il sito Istituzionale.

Qualcuno li fermi!!!