MOTORFEST
2012: UN INTERO RIONE IN OSTAGGIO!
PD Calvi Risorta, 27 agosto 2012
Il 23 agosto la pro loco di Calvi
Risorta ha organizzato il motorfest
2012, una manifestazione motoristica all’interno dell’area “San Nicola”. Un
intero rione dal pomeriggio fino a notte è stato ostaggio di questa
manifestazione.
Cari cittadini, non potevamo non parlare di quello che è
successo il 23 agosto nell’ambito del MOTORFEST 2012, manifestazione motoristica
organizzata dalla pro-loco, chiediamo: nell’ambito dell’Estate Calena? Visto
che la stessa non è presente nel programma ufficiale di detta manifestazione?
La manifestazione era riservata a tutti i tipi di motori, dalle minimoto alle
super sportive stradali passando per i go kart, le monoposto
e le auto elaborate, una vera orgia di motori e rumori.
Già dal primo pomeriggio l’area San Nicola è stata
recintata andando ben oltre il civico n°11 di via
San Nicola (edificio IACP) così come indicato nell’Ordinanza N°34 del 6
luglio
Il sindaco Caparco lo spieghi ai cittadini. Passiamo ora
alla manifestazione vera e propria, dalle ore 18 è stato un susseguirsi di esibizioni ad alta velocità di moto, minimoto, go kart,
motocross… non sono poi mancate le audiocar che già
tante polemiche avevano suscitato nella loro apparizione al motoraduno.
Una vera e propria delizia (sic) per i timpani di
residenti e non, almeno però questa volta ad un certo punto è stato fatto
abbassare loro il volume forse in seguito all’intervento dei Carabinieri della
locale Stazione, arrivati sul posto verso le ore 19,30.
Il tracciato per le esibizioni è stato ricavato su un
tratto del Viale delle Palme e su un tratto di via
San Nicola, tutt’intorno è regnato il caos per
la viabilità e per i parcheggi. Un discorso a parte merita poi
l’esibizione dei motocross su sterrato, tracciato
ricavato su un terreno (privato?) adiacente l’area San Nicola. La prima regola
quando vi è questo tipo di esibizione è bagnare il
percorso per evitare i nuvoloni di polvere che queste
esibizioni producono, questo non è stato fatto e puntualmente dopo un po’ la
polvere è diventata padrona incontrastata dell’area e dintorni rendendo l'aria
irrespirabile, coprendo le autovetture in sosta e invadendo le abitazioni
limitrofe, pensiamo che i poveri residenti già vessati dai forti rumori hanno
dovuto chiudere anche porte e finestre per non essere letteralmente
assaliti dalla copiosa polvere, l’esibizione è andata avanti per ore.
Parliamo ora della sicurezza dei partecipanti e del
pubblico, questione cruciale per questo tipo di manifestazioni. Per la
sicurezza dei partecipanti si è dotato il circuito dei canonici pneumatici
e delle balle di paglia. Per il pubblico il
discorso è stato diverso, secondo noi la loro sicurezza non è stata tutelata in
maniera adeguata, il circuito è stato delimitato solo con del nastro bianco
rosso ed in alcuni punti con una cordicella, inoltre il pubblico era proprio a
ridosso del tracciato accalcato lungo i marciapiedi o sulla rotonda situata
al centro del tracciato, a vigilare pochissimi volontari della protezione
civile coadiuvati da due tre consiglieri della pro loco, con la conseguenza che
molto spesso il tracciato era invaso da spettatori che si spostavano da un
punto all’altro, infine non si è tenuto poi conto che proprio a ridosso del
circuito è presente un parco gioco per bambini peraltro frequentatissimo.
Purtroppo poi in serata è stata
sfiorata una tragedia allorquando un go kart ha perso una gomma che come
un proiettile ha colpito violentemente la spalla di una ragazza presente
nell’area San Nicola, la fortuna ha voluto che non è stata colpita in zone
molto più sensibili come la testa, la faccia o la nuca ed il danno forse è
stato limitato. Alla sfortunata ragazza vanno i nostri auguri di una pronta
guarigione, agli organizzatori ed agli amministratori di maggioranza presenti,
invece, va il nostro biasimo perché ci risulta
che la manifestazione è stata fermata solo grazie all’intervento dei
Carabinieri di Calvi accorsi sul posto dopo l’incidente.
Ora sembra che sia in atto uno scaricabarile sulle
responsabilità, della serie che la manifestazione doveva essere solo una
passerella è non una prova di velocità ed abilità, chiediamo: se così fosse
perché preparare un vero e proprio circuito con tanto di dispositivi di sicurezza per i partecipanti posti in luoghi strategici per
la loro incolumità? A questo punto un consiglio diamo
a chi ha organizzato la manifestazione: la prossima volta se la vogliono
organizzare la organizzino in luoghi deputati a ciò, cioè in impianti che
dispongano di protezioni adeguate per la sicurezza di tutti, in questo modo di
conseguenza lasceranno in pace anche i residenti del rione San Nicola
costretti letteralmente a tapparsi in casa dal pomeriggio a notte.
A Caparco & soci chiediamo: perchè autorizzare
manifestazioni di questo tipo, con tutte le conseguenze del caso e non
concedere la villa comunale di Petrulo per la manifestazione LIBERARTE IN
VILLA? peraltro negata con motivazioni risibili
proprio da Caparco, ma di questo parleremo prossimamente. Caparco & soci lo
spieghino ai tanti cittadini indignati per questo diniego.