Caserta24ore, 20 agosto 2012
(gia.parisi)
E’ uno scenario desolante quello del giorno dopo il vasto
incendio che ha interessato i tornanti della strada provinciale che collega il comune di Calvi Risorta con quello montano di
Rocchetta e Croce. Ettari di bosco in fumo e danni alle colture (oliveti). In ginocchio l’olivicultura della zona,
già duramente messa alla prova dalle nevicate dello scorso inverno.
Nel tardo pomeriggio di domenica e per la mattinata di
lunedì, proprietari dei terreni, i mezzi di soccorso e il Nucleo Antincendio
della Comunità Montana del Monte Maggiore e Vigili del Fuoco hanno avuto un bel
da fare per domare e tenere sotto controllo le fiamme.
Si è temuto il peggio solo quando
il fronte del fuoco stava raggiungendo una fattoria nei pressi di località “Laureta”, in quel momento abitata da un’anziana signora
disabile che, con la propria famiglia, stava cercando un po’ di refrigerio ed
invece ha trovato le fiamme.
Allertati i Vigili del Fuoco e i Carabinieri della
locale stazione di Calvi Risorta, al loro arrivo i familiari della donna
avevano già provveduto ad evacuare l’abitazione.
A spegnere l’incendio è stata la squadra antincendio della Comunità del Monte
Maggiore, in zona col mezzo di pronto intervento ormai privo d’acqua. I
contadini del posto hanno indicato una vecchia sorgente abbandonata dove è
stato possibile rifornire il mezzo. In tal modo la squadra
della Comunità e altri volontari, coordinati da Antonio Perrotta
sono riusciti a spegnere le fiamme, evitando che raggiungessero l’abitazione.
Costante è stata la presenza delle Forze dell’Ordine, in particolare dei
Carabinieri della locale stazione di Calvi Risorta,
che hanno monitorato le situazioni di rischio e controllato l’ordine pubblico.
Diversi agricoltori, proprietari degli oliveti, si esponevano pericolosamente
alle fiamme per salvare le proprie colture.
I numerosi fronti di fuoco nella zona lasciano pensare alla presenza di uno o
più piromani. Durante tutta la notte in località “Pesolo”
ha bruciato materiale plastico in una discarica abusiva,
nella mattinata una coltre nube di fumo era ancora ben visibile.