Calvi Risorta: Il 15 agosto festa della Madonna Assunta, patrona della storica cattedrale

 

Caserta24ore, 13 agosto 2012

 

Il 15 agosto, alle ore 11, nella splendida cattedrale romanica dell’XI sec., sarà celebrata una Messa solenne in onore della Madonna Assunta, titolare della concattedrale diocesana. La ricorrenza è particolarmente attesa dalla popolazione di Calvi perché, come appare chiaro nelle “Costituzioni del Capitolo della chiesa di Calvi”, la cattedrale è la “Chiesa Madre” della città, quella che più di altre custodisce la memoria storica dell’antica fede calena, rappresentata dal martire san Casto, ucciso nel 66 d.C. D’altra parte l’Assunzione della Madonna al Cielo è strettamente legata alla Resurrezione di Gesù Cristo e rappresenta il simbolo dell’umanità redenta.


La celebrazione sarà animata della Corale “S. Casto” di Calvi. E’ questa quindi una buona occasione anche per visitare la cattedrale calena e scoprire che conserva alcune delle più interessanti testimonianze della cultura romanica in Campania. Edificata nell’XI secolo, sui resti di un antico tempio pagano dedicato al Dio Giano, dal conte di Calvi Landone Scannacavallo, presenta opere di indubbio valore artistico: il Portale, con un magnifico archivolto in pietra decorato con animali e figure dal significato simbolico, il settecentesco altare maggiore, realizzato in marmi policromi di stile barocco, il Coro in legno scuro, la bella Cattedra episcopale, l’Ambone e la Cripta.

 

La cattedra in marmo, del XII sec., in particolare, ispirata all’arte islamica, ha un timpano triangolare ed un sedile sorretto da due tapiri con due leoncini alla base. Il Pergamo, anch’esso con influenze islamiche e decorazioni geometriche, poggia su due colonne sorrette da leoncini e mostra un caratteristico motivo di tralci e foglie da cui emerge una figura umana stilizzata. Nella Cripta sotterranea situata sotto il presbiterio, invece, vengono custodite le reliquie di San Casto, il vescovo martire di Calvi.

 

Essa è particolarmente suggestiva per le sue piccole volte a crociera, sostenute da ben 21 colonne antiche. Bella è anche la sacrestia, dove si trovano affrescati alle pareti i busti di tutti i vescovi di Calvi da S. Casto al 1780, dipinti dell’artista napoletano Angelo Mozzillo. Poi, le tre Absidi che, con la loro cornice di archetti pensili e la fascia ornamentale sotto la gronda, rivelano anche al profano la caratteristica impronta del romanico. Infine la grande pala di altare del 700 di Giuseppe Tomaioli, raffigurante la Vergine Assunta al cielo, venerata da S. Casto e recentemente restaurata.