LIBERARTE IN VILLA? NO GRAZIE!!!

 

PD Calvi Risorta, 09 agosto 2012

 

LiberArte

 

Cancellata la manifestazione liberarte in villa, alla Pro Loco Cales Novi  è stato negato l’utilizzo della villa comunale. Una vergogna!!!

 

Cari cittadini, visto il periodo estivo e di ferie saremo brevi ma non ci potevamo esimere di riportare questa clamorosa notizia che in verità già da un po’ di tempo circolava, abbiamo aspettato prima di darla sperando che i nostri amministratori di maggioranza in un momento di lucidità culturale ed amministrativa potessero ritornare su questa loro decisione che giudicare scellerata è poco. La pro loco Cales Novi è un' associazione che negli anni si è conquistata sul campo un suo spazio nel mondo culturale ed anche dal punto di sviluppo turistico e promozionale del territorio nonostante che con Caparco sindaco non ha mai beneficiato di contributi economici comunali.

 

I componenti di questa associazione, sempre in modo volontario e gratuito, durante l’anno fanno molteplici iniziative per autofinanziarsi  ed organizzare la loro manifestazione regina:  “Liberarte in villa”, manifestazione che coinvolge una moltitudine di persone dai più piccoli ai più grandi, con giochi popolari, mercatini, mostre,teatro, esposizioni librarie, chi non ricorda l’anno scorso l’esposizione e l’incontro con i tanti autori caleni  alcuni tornati in paese dopo tanti anni proprio per questa occasione. Un discorso a parte meritano poi gli eventi musicali ospitati nella manifestazione che spaziano dalla musica classica a quella pop – rock i cui protagonisti sono rigorosamente caleni, come poi non ricordare la serata dedicata ai “ Musicanti Caleni” dove tutti i caleni che hanno dimestichezza con la musica si alternano fra di loro, dai più piccoli ai più grandi per finire poi a musicisti affermati in campo provinciale, regionale e nazionale.

 

Cari caleni, sembra che quest’anno tutto questo non avverrà, volete sapere chi dobbiamo ringraziare? Caparco & soci, sempre più arroccati nel loro palazzo, sempre più lontani dalla gente “comune”, sempre più monopolizzatori di tutto quello che succede a Calvi Risorta, sempre più interessati ai balli lisci e ad improbabili sagre e sempre meno interessati a manifestazioni che si discostino dal loro modo di pensare, di agire, di intendere la cultura. Eppure Calvi Risorta è una comunità viva in campo teatrale, musicale, letterario, i cittadini caleni hanno bisogno solo di spazi adeguati, se poi i pochi luoghi a disposizione vengono negati o non concessi come successo anche in un recente passato per una compagnia teatrale, Calvi ritornerà all’anno zero con buona pace di tutti i suoi cittadini. Noi a questo stato di cose non ci stiamo, continueremo la nostra battaglia di informazione e di sensibilizzazione attraverso il nostro sito.

 

Cari cittadini, volete sapere quale è stata la motivazione del diniego? Come al solito quando c’è da prendere una decisione impopolare sembra che Caparco, da gran furbone, abbia scaricato la colpa sul suo assessore al “giallo”, si dice che abbia usato proprio questo aggettivo, invitando i suoi interlocutori a rivolgersi a lui. La motivazione che lui ha dato fra le altre, se è vera, è stata secondo noi molto risibile: non veniva concessa la villa perché secondo lui l’anno scorso durante la manifestazione erano stati rotti ben 24 irrigatori, non sappiamo se quanto ci è stato riportato sia vero, perché se ciò fosse vero ha detto una gran bufala, anche le pietre di Calvi Risorta sanno che gli irrigatori si rompono  perché accidentalmente vengono colpiti dal trattore taglia erba quando questo è in azione.

 

Ci è stato poi riferito che un altro assessore è stato investito della cosa, ma come al solito ha fatto come si suol dire il classico buco nell’acqua, dimostrandosi disponibile sempre e solo a parole, assessore svegliati dal tuo sogno, ormai la tua credibilità è ridotta al lumicino. Concludiamo questo articolo dando tutta la nostra solidarietà all’associazione Cales Novi ed in particolare al suo infaticabile Presidente Pasqualino De Stefano a cui vanno anche i nostri più sinceri auguri.