A CALVI RISORTA PER FARSI
CONSEGNARE CONTANTI HANNO MINACCIATO L’ANZIANA CON UN COLTELLO DA MACELLAIO
Calvirisortanews, 19 luglio 2012
Rapina con sequestro di persona in periferia di Calvi Risorta.
L’episodio di criminalità è accaduto la scorsa notte in via
S.S 6 Casilina località Calvi Vecchia, frazione di
Calvi Risorta in provincia di Caserta.
La vittima è A.E., anziana vedova che vive da sola in una villetta posta in
un’area in parte isolata. Durante il raid notturno la
signora si trovava nella camera perché riposava, ma improvvisamente si è
ritrovata dei malviventi all’interno dell’abitazione che, come sembra,
parlavano in dialetto locale. Uno dei malviventi impugnava un coltello da macellaio
ed ha iniziato a minacciare la donna per farsi consegnare i gioielli e i soldi.
La donna ha capito subito che si trovava di fronte a dei ladri pericolosi e che
se non avesse consegnato quanto richiesto, poteva
finire veramente peggio.
E così la donna ha consegnato ai
ladri quanto in suo possesso, semplicemente una parte della pensione appena
ritirata all’ufficio postale di Calvi Risorta. Non contenti, i ladri mettevano a soqquadro tutte le altre stanze della villetta, però non
trovando null’altro. I ladri però prima di lasciare l’abitazione portavano via
il cellulare e il telefono di casa, in modo da impedire alla vittima di
chiedere aiuto. Così alla vittima non gli è restato altro da fare se non aspettare
che si facesse mattino. Alle prime luci dell’alba ha
raggiunto alcuni parenti ed è scattato l’allarme. Stesso in
mattinata, l’anziana signora è stata visitata dal servizio 118 della postazione
di Calvi Risorta, poiché colpita da un piccolo malore dopo aver subito la
rapina.
Le indagini sono portate avanti dal
Comando Stazione Carabinieri di Calvi Risorta, capeggiato dal Maresciallo
Massimo Petrosino che, con l’ausilio della sezione scientifica della Compagnia
Carabinieri di Capua agli ordini del Capitano Giovanni De Risi, hanno
raccolto tutti gli elementi utili per completezza dell’attività investigativa
in corso. Le indagini sono state estese su tutto il territorio e tutto fa supporre che ad agire in modo così violento, possano
essere stati dei professionisti, che con l’aiuto di un basista locale, hanno studiato
il colpo a tavolino, scegliendo come obbiettivo un’anziana sola in casa.
Pareva che tutto potesse essere risolto dalle telecamere
poste nei pressi dell’ingresso del parco archeologico dell’Antica Cales, in effetti parliamo della video-sorveglianza installata
dall’Amministrazione Civica retta dal Sindaco pro tempore Antonio Caparco, ma i
carabinieri hanno constatato che non sono ancora in funzione. Non è la prima
volta che episodi così crudeli succedono a Calvi Risorta,
persone anziane vengono colte di sorpresa da bande e sottoposte a
violente minacce con le armi.
L’ultima intrusione in appartamento, infatti, risale a
qualche giorno fa, nella frazione di Petrulo, in località masserie di Giano
Vetusto, ricadente nel territorio del comune di Calvi Risorta,
ai danni della signora P. F. ottantenne, che dopo
l’aggressione è stata colpita da malore anch’essa, giacché in parte picchiata e
legata, portandole via solo una motosega e null’altro. Speriamo solo che quest’ultimo grave fatto di cronaca, faccia accelerare i
tempi di messa in servizio della video-sorveglianza da
parte del comune.