Calvi Risorta: Nicola Migliozzi espone le sue opere alla Feltrinelli di Caserta

 

Caserta24ore, 17 luglio 2012

 

Paolo Mesolella

 

Il pittore caleno prof. Nicola Migliozzi espone le sue opere presso la libreria Feltrinelli in occasione del Seminario Koiné Dialectos, giovedì 19 luglio alle ore 19.

 

Una buona occasione per ammirare le sue originali opere in pietra lavica e le sue caratteristiche pitture che confondono l’arte con il mito. Il maestro Migliozzi, quindi, sarà protagonista al “Koiné Dialectos” un seminario in cui vi saranno idee, proposte sulla comunità non disgregata, dove l’universalità del concetto del bene comune non si vuole dimenticare per il solo vantaggio della comunicazione finanziaria.

 

Le proposte dello studioso Felice Londrino, della città di Sessa Aurunca, saranno introdotte da Vincenzo De Rosa di Liberalibri, dalle letture di Gianrolando Scaringi e dalle musiche di Michele Tartaglione della Fuci. Durante la manifestazione poi saranno esposte le opere “Arte e Mito” del maestro Nicola Migliozzi. Docente di Discipline plastiche presso l’Istituto Statale d’Arte di Cascano, Migliozzi è stato discepolo di Giovanni Ragozzino di Sparanise.

 

Maestro di laboratorio in pietra lavica, ha compiuto i suoi studi prima all’Istituto d’Arte e poi all’Accademia delle Belle Arti di Napoli. Ha realizzato il monumento ai caduti per il Comune di Camigliano, un monumento in bronzo per il Comune di Colle San Magno (Fr), Il monumento al campo di Concentramento a Sparanise, due Monumenti a Pompei.

 

Sue “Via Crucis” si trovano nella chiesa di Gioia dei Marsi (Aq), nel monastero trappista di Vitorchiano (Vt), nel Museo Campano di Capua, nell’abbazia di Montecassino, al santuario di Lourdes. Ha partecipato a mostre sia in Italia che all’estero ed ha rappresentato la Campania a Bruxelles in occasione del semestre italiano di Presidenza dell’Unione Europea.

 

Sta realizzando in questi giorni anche un monumento in pietra lavica dedicato a Madre Teresa di Calcutta da inaugurare presso l’Istituto Comprensivo di Pignataro Maggiore.