CALVI
RISORTA: LE OPERE PUBBLICHE DI CAPARCO… ECCOLE!
PD Calvi Risorta, 16 luglio 2012
Mostreremo con delle foto le opere pubbliche realizzate da
Caparco & soci in questi tre anni di amministrazione.
Cari cittadini, in questo articolo vi mostreremo che
cosa hanno realizzato Caparco & soci in questi tre anni di amministrazione.
Dopo aver parlato in un precedente articolo delle opere
pubbliche fatte da Caparco, che noi ribattezzeremo “opere da mille euro” perché
questa è la forza di chi ci amministra non essendo capaci di reperire
un solo finanziamento, non avendo uno straccio di programmazione, non avendo la
forza di indire gare per dei contratti già scaduti da diversi mesi, vedasi in proposito
il contratto del servizio di gestione dell'impianto di illuminazione votiva nel
cimitero comunale scaduto il 4 febbraio 2012, il contratto del servizio di
trattamento e depurazione delle acque reflue comunali (depuratori comunali)
scaduto il 31 gennaio
Una domanda: scusate ma non si sapeva già nel 2011 che i
contratti in questione erano in scadenza e quindi preparare una regolare gara?
Ma si sa l’ufficio preposto è molto indaffarato in altre cose, come pagare il
carburante per i mezzi del CUB, la manutenzione degli stessi, il pagamento
delle spettanze stipendiali ai suoi dipendenti.
Poi in altri due recenti articoli abbiamo
parlato del programma mirabolante di Caparco, rimasto sulla carta, disatteso in
tutto, una vera presa in giro per la popolazione. E’ sotto gli occhi di tutti
che l’attuale amministrazione vive alla giornata, facendo quel poco di ordinario per buttare fumo negli occhi agli ormai
sgomenti cittadini caleni, che ormai sanno che le vere opere pubbliche
realizzate in questi tre anni sono state pensate, progettate e fatte finanziare
dall’Amministrazione del Sindaco Giacomo Zacchia. Caro Caparco la pacchia è
finita, l’eredità d’oro che hai trovato si è esaurita purtroppo per te, hai
però ancora un’eredità: "i lavori della palestra
don Milani” te li stai forse tenendo in serbo per la prossima campagna
elettorale? Se fosse così sappi che lo stai facendo
sulla pelle degli alunni di quel plesso scolastico, i nostri figli, ed in
questo caso esiste una sola parola “vergogna”.
Parliamo ora delle sue “opere da mille euro”, la
prima: chiusura con dissuasori di piazza
Municipio, che forse si può ribattezzare anche “il suo sfizio” perché
forse a Caparco dava fastidio che molti cittadini non suoi elettori
parcheggiavano la propria autovettura davanti al palazzo comunale, il suo
castello, e si intrattenevano a chiacchierare, in questo caso come si suol dire ha fatto un buco nell’acqua perché la sua scelta
non ha sortito l’effetto sperato.
Altre "opere da mille euro", le linee per
delimitare i campi da tennis nel palazzetto dello
sport sempre più chiuso ed abbandonato ed il campo di calcio a 5, chiuso
anch’esso ma riaperto per il torneo che si sta tenendo nell’ambito dell’Estate
Calena, salvo poi richiuderlo ai ragazzi e bambini caleni, ma non ai “tanti
tennisti” che si cimenteranno nel gioco a loro tanto caro, in proposito direbbe
il grande Totò: ma ci faccia il piacere… anche le pietre a
Calvi Risorta sanno chi sono “i tanti tennisti” che tenevano corsi
privati sui campi della Parrocchia di Visciano, ora chiusi.
Allora Caparco & soci cosa fanno? Forse si inventano la storiella delle tante richieste per
giustificare una scelta che riguarda poche persone: un amministratore, i suoi
parenti e un amico del capo.
La vera chicca delle opere pubbliche però sono
quelle documentate dalle foto e dal video pubblicato su un noto sito lo che
alleghiamo, in cui si può vedere cosa Caparco intenda per “opere pubbliche”:
rappezzi sulle strade comunali fatti con il cemento, qualche volta con un po’ di asfalto, oppure fatti con materiale proveniente da
fresatura stradale.
Cari cittadini, ogni altro commento è superfluo, le
immagini parlano da sole. Solo una cosa aggiungiamo: QUALCUNO
LI FERMI!!!