Demetraviva, 05 luglio 2012
Luciana Antinolfi
"Alzati e và, la tua fede ti
ha salvato".
L'evento si è espletato con la collaborazione delle
associazioni attive sul territorio l'AMAT, l'APAC, l'Azione Cattolica, l'Agesci, L'Unitalsi, l'US Acli Stracales, Demetra e ha coinvolto tutta la comunità
calena, in particolar modo i malati.
Nel corso della festa è stata celebrata
Una preghiera particolare è stata rivolta alle istituzioni "che non
pensassero solo a contendersi il potere, lasciando i malati in balia di se
stessi, ma attivarsi concretamente a favore dei bisognosi". E su questa affermazione il Presidente dell'Associazione Demetra,
Giovanni Marrocco, nel ritenersi estremamente soddisfatto del coinvolgimento di
tutte le associazioni, ribadisce che "è lodevole l'impegno dei volontari,
ma non è sufficiente, da soli è difficile far fronte a tutte le difficoltà
fisiche, materiali, burocratiche, e sono amareggiato nel constatare che
l'interessamento istituzionale è scevro di qualsiasi iniziativa ed intervento
verso i più deboli".
La cerimonia è stata pienamente condivisa anche da Don Michele Chianese,
parroco della chiesa di Visciano, particolarmente sensibile verso il prossimo e
le problematiche altrui.
"Quello che noi facciamo è solo una goccia
nell'oceano, ma se non lo facessimo l'oceano avrebbe una goccia in meno",
così scriveva Madre Teresa di Calcutta, e su questa affermazione
si vuole rimarcare la necessità di incentivare qualsiasi iniziativa che possa
regalare un sorriso, un momento di serenità, una stretta di mano, a chi dalla vita ha avuto di meno.