LA SQUADRA MOBILE DELLA QUESTURA DI LUCCA PORTA A TERMINE L’OPERAZIONE “BAD BOYS”

 

Lucca, 03 luglio 2012

 

All’alba di oggi martedì 3 luglio la Polizia di Lucca ha concluso l’operazione Bad Boys, avviata dalla 3° Sezione – Reati contro il patrimonio - della Squadra Mobile della Questura di Lucca nei confronti di un sodalizio criminale, composto da giovani pregiudicati dediti sia alle rapine che allo spaccio di stupefacenti in Lucca e nei comuni della piana lucchese.

 

1.     L’attività investigativa aveva preso il via nello scorso mese di febbraio, quando sopravvenute evidenze investigative avevano consentito di attribuire a due giovani tra i cinque attenzionati (ovvero Covello Giuseppe ed il minorenne M.P.) la responsabilità della commessa rapina a mano armata  avvenuta lo scorso 24 dicembre, poco prima  della chiusura serale, in danno del Sevieri Market di via G.B. Giorgini nr. 255 a Lucca fraz. S. Vito. Nella circostanza due malviventi travisati, uno dei quali armato di una pistola simile a quelle in dotazione alle Forze di Polizia, riuscirono ad impossessarsi di circa 3.000 in contanti e di 600 euro in assegni, fuggendo a bordo di un’auto guidata da un complice.

2.     L’attività intrapresa, confluita in due distinti procedimenti penali, uno presso la Procura della Repubblica di Lucca e l’altro presso la Procura per i Minorenni di Firenze, atteso che uno degli indagati non aveva ancora compiuto la maggiore età, ha consentito di disvelare una frenetica attività di spaccio di stupefacenti, aggravato ex art. 80 T.U. Stupefacenti sia per la minore età dei cessionari che per uno dei luoghi elettivi di spaccio, ovvero l’ interno di un Istituto superiore cittadino. Ulteriori episodi criminosi ascritti al gruppo criminale ineriscono:

3.     una rapina commessa in danno di un 65enne residente in Lucca fraz. S. Vito, avvenuta il 06 gennaio scorso, ad opera del marocchino Abdelilah Ait El Kadir. Con una scusa il marocchino si era introdotto in casa del 65enne e, dopo averlo distratto, gli aveva rubato dalla camera da letto il portafogli con dentro circa 500 euro. Scoperto dall’anziano, lo aveva spintonato per guadagnarsi la fuga;

·        la ricettazione di un veicolo commerciale appena trafugato alla cui guida uno dei correi, il cittadino marocchino di cui sopra aveva procurato un sinistro stradale e di poi minacciato con una pistola le controparti coinvolte per guadagnarsi la fuga, fatto avvenuto in via Rossi a Porcari il 17 gennaio scorso(LU);

·        il furto di due pc e di un televisore, avvenuto in tempo di notte (21/22 gennaio) presso l’emittente televisiva “Noi tv” in Lucca fraz.  Tempagnano.

 

Il PM titolare delle indagini dr. Piero Capizzoto grazie alle prove raccolte dagli investigatori della Squadra Mobile lucchese ha chiesto ed ottenuto dal GIP dr. Simone Silvestri le misure cautelari restrittive a fianco di ciascuno specificate:

 

1.     COVELLO Giuseppe, nato a Cariati (CS) nel 1990, res. Lucca fraz. S. Pietro a Vico, pregiudicato e sottoposto alla misura di prevenzione dell’ avviso orale del Questore: custodia cautelare in carcere;

2.     PALUMBO Ciro, nato a Napoli nel 1989, res. Lucca fraz. Antraccoli, pregiudicato e sottoposto alla misura di prevenzione dell’ avviso orale del Questore : custodia cautelare in carcere;

3.     AIT EL KHADIR Abdelilah, nato in Marocco nel 1988, in Italia s.f.d.: custodia cautelare in carcere;

4.     LUNARDI Marco, nato a Lucca nel 1981, res. Capannori (LU) fraz. Segromigno Piano, via don Emilio Angeli, pregiudicato e sottoposto alla misura di prevenzione dell’ avviso orale del Questore: obbligo di presentazione alla p.g.. A quest’ultimo vengono contestati unicamente i reati di favoreggiamento reale (per avere messo a disposizione del marocchino l’auto utilizzata per trafugare pc e televisore nel furto a “Noi TV”) e di ricettazione (di parte della refurtiva ricavata dal furto a “Noi TV”).

5.     Il 5° indagato, M.P. nato a Napoli nel 1994, res. Lucca, minorenne all’epoca dell’avvio delle indagini, è stato denunciato al competente Tribunale per i Minori distrettuale di Firenze per i reati di rapina e spaccio di stupefacenti continuato, in concorso.

 

Durante le fasi dell’arresto Ait El Khadir, rintracciato ieri sera nei pressi di un locale in via Cantore dove secondo le informazioni in possesso della Polizia era solito aggirarsi, ha tentato di opporsi alla misura ferendo un agente della Volante, che era in ausilio dei colleghi della Mobile, che è dovuto ricorrere alle cure  mediche presso il Pronto soccorso. Per questo fatto ha rimediato una ulteriore denuncia per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.