Dopo avervi parlato di una parte del programma presentato da Caparco nel
giorno del suo insediamento, continuiamo con l’analisi del libro dei
sogni e delle bugie caparchiane.
Cari cittadini, ritorniamo ad occuparci del programma di Caparco, il
documento presentato è datato 9 giugno 2009 come al solito parliamo di fatti e
non di fandonie , le bugie le lasciamo ai professionisti caleni sempre più
Pinocchi, ma si sa le bugie hanno le gambe corte e vengono sempre smascherate.
Non ci dilungheremo più di tanto e quindi passeremo all’altra parte del
programma elettorale di Caparco da dove ci eravamo
fermati, confrontando quanto promesso con l’amara realtà dei fatti.
SPORT
– TURISMO E CULTURA
Potenziamento e
completamento delle strutture sportive esistenti sul territorio;
il campo di
calcio è fermo a tre anni fa, il palazzetto dello sport è chiuso,
il campo di calcio a 5 è chiuso.
Impegno di
maggiori risorse economiche per le attività sportive, affinché sempre più
giovani possano essere attratti verso un sano e
corretto sviluppo fisico e sociale;
in questi tre anni maggiori risorse pari a
0 €.
Completamento
della struttura polivalente per favorire eventi culturali e teatrali;
i soldi per
completarla sono stati spesi altrove, il piazzale è usato come parcheggio per i
mezzi della nettezza urbana.
Valorizzazione
delle aree di interesse storico-culturale;
stendiamo un
velo pietoso.
Ripresa del
progetto “ Una autostrada per Cales” con la
realizzazione del museo all’interno del Castello Aragonese;
i lavori
di consolidamento e restauro del Castello sono un’ eredità dell’Amministrazione
del Sindaco Zacchia ed intanto il museo al suo interno non si farà perché è
previsto un info- point.
Gemellaggio con
cittadina europea di pari rilevanza archeologica;
anche queste
sono state parole al vento.
Sostegno alle
attività produttive anche mediante la divulgazione di progetti, e di ogni altra opportunità promossa dalla Comunità Europea e
da altre istituzioni preposte, compresi i finanziamenti destinati alle attività
imprenditoriali;
ma sanno
almeno che cosa è
Istituzione di
un’officina di arte e mestieri, con l’organizzazione
di corsi di formazione per l’inserimento nel mondo del lavoro;
in campagna
elettorale hanno solo illuso i tanti giovani caleni, che fine ha fatto l’officina in
questione?
SVILUPPO
ECONOMICO – INNOVAZIONE – TERRITORIO E AMBIENTE
Raccolta differenziata e incentivazione del compostaggio
domestico con conseguente riduzione della TARSU;
hanno
iniziato la raccolta differenziata dopo due anni e se va bene il merito è dei
caleni, del compostaggio domestico non vi è traccia.
A fronte di una piccolissima riduzione della TARSU, i caleni stanno pagando
accertamenti salatissimi.
Bonifica dei siti
inquinati e lotta allo sversamento abusivo dei rifiuti;
per carità di
patria stendiamo un velo pietoso su come sono stati bonificati i siti inquinati appena dopo le
elezioni, in merito abbiamo un servizio fotografico.
Completamento
degli impianti di depurazione delle acque reflue;
l’impianto di
Petrulo non è mai partito, quello di via Casilina ha una situazione molto critica e… ci fermiamo qui.
Realizzazione di impianti fotovoltaici negli
edifici comunali nell’intento di sviluppare la diffusione delle fonti di
energia rinnovabili e di ridurre i costi a carico dell’amministrazione;
chi li ha
visti anche solo sulla carta ce lo segnali.
Completamento ed
assegnazione dei lotti dell’area PIP;
intanto erano
completati, a tutt’oggi i lotti assegnati
si contano sulle dita di una mano: un fallimento totale.
Per favorire
l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro si promuove;
Utilizzo del
patrimonio archeologico caleno;
è in uno
stato di degrado
ed abbandono totale documentato da studiosi nazionali.
Rivalutazione e valorizzazione dell’agricoltura calena;
hanno una
bella fantasia, solo quella.
EDILIZIA
URBANA
Utilizzazione
di tutti gli strumenti amministrativi per realizzare un “Piano Casa” a favore
delle giovani coppie e delle fasce più deboli;
qualche
giovane coppia o qualcuno delle fasce più deboli ci faccia sapere quali benefici hanno
avuto.
Recupero
dei contributi statali per il completamento della ricostruzione post terremoto
(Legge 219/81 e Ord. 905/84);
i contributi
già c’erano, ci spieghino con che criterio si stanno concedendo i contributi,
in base a quale logica o non lo sanno nemmeno loro.
RISORSE
E PATRIMONIO
La politica di
bilancio sarà orientata a un rigoroso contenimento
delle spese con l’obiettivo di ridurre la pressione tributaria;
alla faccia
del contenimento delle spese, i loro stipendi non si toccano, quel poco che si è
fatto finora è stato sempre a carico del bilancio comunale, poi invece di
ridurre la pressione tributaria la si è aumentata vedasi in proposito il
rincaro del 100 % dell’addizionale comunale irpef.
Cari cittadini, ci
fermiamo qui non aggiungeremo nessun commento perché come già abbiamo avuto
modo di dire offenderemmo la vostra intelligenza.