OK ALLE
MULTE: MA QUANTE DISCRIMINAZIONI A CALVI RISORTA!
Gazzetta di Caserta, 24 giugno 2012
Con una nota al "veleno" il Pd
di Calvi Risorta interviene sulla viabilità “bacchettando" ancora una
volta l’amministrazione di Antonio Caparco.
“Cittadini - si legge in una nota - attenzione a come
parcheggiate dove non c’é il divieto di sosta. Rispettate il senso di marcia
altrimenti sono guai, ne sanno qualcosa molti caleni caduti nella rete dei vigili
urbani. Cari cittadini, mercoledì mattina nelle strade adiacenti il palazzo
comunale, molti cittadini sono incappati nelle maglie dei vigili urbani, particolarmente
inflessibili e fiscali, sono fioccate multe a go-go non perché le auto in sosta
erano parcheggiate in divieto di sosta nel senso letterale
del termine, per capirci non vi era il divieto di sosta, ma perché le stesse
erano parcheggiate non rispettando il senso di marcia. Prima di parlare di come
sono andate le cose, vogliamo sgombrare il campo da
equivoci dicendo a chiare lettere che i vigili che operano lo fanno perché è il
proprio lavoro ed applicano il codice della strada.
Quello che non ci piace e non piace ai cittadini caleni
che ci hanno inviato moltissime segnalazioni, sono i luoghi che vengono controllati, sempre gli stessi, come se il territorio
di Calvi Risorta fosse solo quello delle immediate vicinanze della casa
comunale, dimenticando tutte le altre zone dove si verificano ogni giorno
situazioni critiche a causa di soste selvagge ed indiscriminate, questi luoghi
sono noti a tutti. In questo modo di operare - scrive il Pd
- c'è forse lo zampino di Caparco & soci? Che forse vogliono far diventare
il palazzo comunale una roccaforte isolata dal resto di Calvi Risorta da dove
controllare, forse attraverso il monitor di qualche telecamera e
"comandare” i caleni, la casa comunale la si vuol
far diventare forse il “Castello Caparco”, le prime avvisaglie le si sono
avute con la chiusura del parcheggio di
piazza Municipio, ora con i controlli a tappeto dei veicoli parcheggiati nelle
sue vicinanze, la prossima mossa sembra che sia la creazione di un fossato
lungo il suo perimetro, con tanto di ponte levatoio con il monito per i pedoni
di sostare rispettando il senso di marcia pena il pagamento di una multa.
Caparco forse aspira a essere il feudatario circondato dai suoi vassalli, valvassori e valvassini, con il popolo caleno trattato alla stregua di un suddito obbediente ed ossequioso. Passiamo ora alle multe elevate l’altra mattina, sarà stato sicuramente un caso, ma i primi ad essere incappati nei provvedimenti sono stati dei parenti di ex amministratori e di un ex dirigente comunale, ad uno di loro dopo avergli elevata la multa è stata controllata minuziosamente tutta la documentazione dell’automobile, eppure la persona è conosciuta da tutti per la sua correttezza e mitezza. Sembra poi che un automobile di proprietà di un alto dirigente comunale (non caleno) sia stata inspiegabilmente “graziata” pur essendo parcheggiata non rispettando il senso di marcia, a questo punto ci è stato segnalato che un cittadino che era incappato nella multa indignato si sia recato al comando dei vigili segnalando questa “strana" anomalia, alla fine la giustizia è stata fatta, anche quell’automobile è stata sanzionata”.