DAGLI
ALLAGAMENTI AI MANCATI PROGETTI: E' POLEMICA A CALVI RISORTA
Gazzetta di Caserta, 20 giugno 2012
A proposito dell’improvviso temporale scoppiato qualche
tempo fa, che ha provocato allagamenti e disagi alla viabilità, Antonello
Bonacci scrive: Piove sul bagnato! evidenziando “le
debolezze strutturali di un territorio malato e dell'assoluta indifferenza
dell‘amministrazione".
Successivamente il Pd
Caleno, alias Giacomo Zacchia, sulla falsariga del precedente manifesto
riprende l’argomento e sottolinea come la causa "dell’alluvione" è da
attribuire ad una inadeguata manutenzione ordinaria. E
ricorda ai cittadini i progetti della sua passata amministrazione per risolvere
il problema, progetti stravolti dall’attuale amministrazione, e continua con l'accusa
al sindaco Caparco di aver impiegato i fondi stanziati per altri irrisori
motivi.
Una cittadina di Calvi, stanca delle
polemiche, ha scritto una lettera aperta diffondendola agli organi di informazione:
“Da cittadina di Calvi Risorta e da osservatrice delle cose che succedono in
paese, a seguito di volantini e manifesti che tappezzano i muri del paese, mi
sembra di assistere ad un deja vu, un film già visto,
dove cambiano gli attori, ma i luoghi e la trama rimangono uguali: le solite
inutili polemiche di un’amministrazione che non accetta la sconfitta, nei
riguardi di chi sconfitto lo era stato in precedenza… e la storia continua...
con accuse di incapacità o di prendersi il merito di lavori svolti da finanziamenti
ottenuti da chi era precedentemente in carica e cosi via...".
A tal proposito si esprime, indignato, il consigliere
Marrocco, che in due passate amministrazioni ha ottenuto il consenso del popolo,
ma che proprio a causa del mancato riscontro degli impegni presi da parte delle
amministrazioni in carica, ha preferito prendere le distanze invece di seguire
l'incoerenza manifestata dagli amministratori rispetto a quanto blaterato dai
balconi.
“Da oppositori tutti dicono di voler fare tante cose, ma
poi una volta seduti sulla poltrona ci si crede onnipotenti, dimenticando quello che si è
detto e soprattutto delle promesse fatte. Sono tante le cose che non vanno,
prosegue il consigliere “Sono d’accordo sulla mancata
e scarsa manutenzione della rete fognaria, sui rischi derivanti dalle
intemperie, sul dissesto idrogeologico... ma sono 20 anni che esiste un depuratore
a Petrulo che non funziona! E che dire degli scarichi
delle fogne a cielo aperto che confluiscono nei siti archeologici dell’Antica Cales?
Un immenso patrimonio culturale lasciato nel degrado più
assoluto, un vero scempio. Quanti ”carrozzoni e zavorre” si trascina il
Comune di Calvi Risorta, a quale titolo? E perchè? Sono anni che non si è fatto nulla per far crescere il paese, i cittadini caleni sono stufi ormai
delle false promesse, vogliono i fatti, e non si lasceranno più prendere in
giro dal furbastro di turno. Basta! E’ ora di pensare concretamente al bene
comune, di scendere tra la gente, soddisfare le esigenze di tutti. E' ora di
pensare al benessere di chi ha difficoltà nel raggiungerlo, alle categorie più
deboli, dai diversamente abili agli anziani".
Dello stesso avviso il consigliere Nicola Cipro, il quale ribadisce per l’ennesima volta che “la gente é ormai stufa
dei salvatori della patria, che per la patria fanno tutt’altro
che salvarla”