SI’ AL DIALOGO NELL'INTERESSE DELLA CITTA':  LA REPLICA DELL'OPPOSIZIONE A CALVI RISORTA

 

Gazzetta di Caserta, 16 giugno 2012

 

Non si fa attendere la replica alle dichiarazioni di Cipro sui futuri scenari elettorali. Il capogruppo d'opposizione Antonello Bonacci (Rinascita Calena), è il primo ad intervenire. "La politica è all’anno zero. Servono soluzioni immediate. Noi abbiamo manifestato il progetto di un paese diverso. Diverso in tutto: competenze, impegno, partecipazione, fatti soprattutto fatti.

 

Per farlo siamo aperti al dialogo. Il dialogo però non lo faremo nei retrobottega o nei salottini - sottolinea perentorio Bonacci — l’unica forma di dialogo è quella al cospetto del popolo. Ci confronteremo sui programmi e sull’idea di paese da realizzare, non certo sulle cariche da spartirsi. Prendiamo in considerazione la possibilità di un grande momento partecipativo, come proposto dall’ex vicesindaco Salerno, aprendoci alle altre realtà.

 

Lo diciamo al Pd-Uniti pr Calvi, ai consiglieri Cipro e Marrocco, al consigliere Izzo, ma anche a tutti coloro che vogliono realmente contribuire ad un paese diverso da quello attuale. Noi lavoriamo incessantemente alle idee e ai programmi che abbiamo esposto e continueremo a esporre. Su queste basi, se siamo d'accordo, il problema non sarà il nome del sindaco, ma la condivisione piena e disinteressata, nonché la consapevolezza del ruolo che si va a rivestire. Chi predicherà bene e razzolerà male, parte col piede sbagliato. Non potrà certo stare con noi. La chiarezza e l’onesta vengono prima di tutto. Se si bara oggi, figuriamoci domani in amministrazione!".

 

Vuole dialogare Bonacci, ma senza mezze misure e non le manda certo a dire. “Ripeto, il collante di Rinascita Calena e l’onestà e  disinteresse. La forza che ci muove sta negli obiettivi comuni: investimenti per creare lavoro (e non clientele), contenimento dei costi dell'amministrazione, partecipazione popolare, recupero dei centri storici, collaborazione con gli altri Comuni ed Enti. Se siamo d'accordo su questi temi e contrari ad ogni sorta di speculazione, possiamo dialogare”.