I LUOGHI DEL CUORE - Un voto per recuperare l'area archeologica calena

 

Portale di Pignataro Maggiore, 06 giugno 2012

 

“I Luoghi del Cuore” è il progetto promosso dal FAI in collaborazione con Intesa Sanpaolo, che chiede ai cittadini di indicare i luoghi che sentono particolarmente cari e importanti e che vorrebbero fossero ricordati e conservati intatti per le generazioni future.


Il progetto ha l’obiettivo di coinvolgere concretamente tutta la popolazione, di qualsiasi età e nazionalità purché residente in Italia, e di contribuire alla sensibilizzazione sul valore del nostro patrimonio artistico, monumentale e naturalistico.


Attraverso il Censimento il FAI sollecita le Istituzioni locali e nazionali competenti affinché conoscano il vivo interesse dei cittadini nei confronti delle bellezze del Paese e mettano a disposizione le forze necessarie per salvaguardarle; ma il censimento è anche il mezzo per intervenire direttamente, laddove possibile, nel recupero di uno o più beni votati.


Dal 2003 ad oggi sono stati undici i luoghi segnalati dai cittadini tramite il progetto “I Luoghi del Cuore” che sono stati salvati dall'abbandono e dalla rovina.


Votare è semplice. Basta registrarsi sul sito "luoghi del cuore" ed esprimere il proprio voto. Il banner che abbiamo pubblicato sulla home page del sito vi indirizza direttamente alla pagina dalla quale è possibile esprimere il proprio voto per l'Area Archeologica dell'Antica Cales.


Abbiamo provveduto ad inserire una sintetica descrizione dell'area archeologica (reperita in rete) ed una foto del Teatro Romano, ora all'approvazione della FAI.


Tutti possiamo però contribuire a chiarire a chi visiterà le pagine di “I Luoghi del Cuore” quanto sia in realtà importante questa area archeologica, per questo CdP vi invita ad esprimere il proprio voto, ma soprattutto a fare in modo che anche altri provvedano a spendere solo 5 minuti per fare qualcosa di concreto per il nostro territorio.


Forse non sarà possibile che si avvii il recupero dell'area archeologica entro breve, ma almeno la si farà conoscere tra coloro che da anni si occupano del recupero del patrimonio storico, artistico, culturale e naturalistico italiano.