A Calvi Risorta piove sul bagnato


Antonello Bonacci, 05 giugno 2012


Piove sul bagnato! Questo viene da dire ai cittadini caleni. E’ bastato un temporale un po’ più forte, un’ora di pioggia intensa a far allagare le strade del paese.

 

“Uno spettacolo increscioso – commenta il Capogruppo d’opposizione Antonello Bonacci – rivoli di acqua mista a fango hanno inondato le zone “alte” del paese. In alcune vie poi, il fango è sceso in gran quantità, creando seri problemi alla viabilità e ai pedoni. Qui non parliamo del più classico adagio: “Piove, Governo ladro!”, qui parliamo dell’assoluta indifferenza all’ordinaria manutenzione delle sedi stradali, dei fossi di scolo e soprattutto delle fasce pedemontane.

 

Il problema, è il caso di dirlo, sta a monte. La pioggia mette a nudo la debolezza strutturale di un territorio trascurato. La manutenzione necessaria a prevenire gli allagamenti e più in generale i rischi derivanti dalle intemperie non viene effettuata adeguatamente. Mi preme sottolineare che Calvi è un paese fortemente a rischio dal punto di vista idrogeologico - e non è la prima volta che ne parliamo, sottolinea Bonacci - i rivoli di fango sono un sintomo inquietante che si manifesta con sempre maggiore intensità.

 

L’Area Moccia incombe sul paese come una spada di Damocle. Il rischio potrebbe essere che venga giù tutto in un momento e lo scenario non vogliamo nemmeno immaginarlo. “Un’altra Sarno?” è questa la paura che deriva dai costoni argillosi non posti in sicurezza da anni e privi di ogni tipo di manutenzione. Senza creare allarmismi, vogliamo che questa questione venga chiarita e risolta senza se e senza ma. Non vogliamo nemmeno pensarci, vogliamo risolvere una volta per tutti questo annoso problema”.

 

Il prof. Giuseppe Zona, Consigliere di Rinascita Calena, rincara la dose: “E’ il trionfo dell’indifferenza! Abbiamo sollevato innumerevoli volte questo problema. C’è bisogno di vedere ogni anno queste scene di malgoverno per ricordarcene? Caparco e soci ne riparleranno solo in campagna elettorale? Perché è così che funziona, di certe cose si preoccupano solo al momento del voto. Ricorderanno tutti le loro telecamere che riprendevano la pioggia prima delle votazioni comunali. Ora dove sono quelle cineprese? Dov’erano ieri gli uomini dell’amministrazione?”

 

“Calvi va amministrata responsabilmente – conclude Antonello Bonacci - , non basta tenere pulite le strade per meritare la fiducia dei cittadini. Bisogna alzare lo sguardo e risolvere i problemi che affliggono la nostra comunità. Mettiamo in sicurezza il paese. Bisogna rialberare le fasce collinari, per drenare le acque piovane e per contenere i materiali argillosi, pulire regolarmente i fossi di scolo e rimettere mano agli argini in pietra. I fondi per le strade rurali perché non si utilizzano? Perché alcune aree del paese sono scomparse dalle mappe politiche della maggioranza? Ma più di tutto qui c’è bisogno di coscienza, di sensibilità a questi temi e alle necessità di tutta la comunità”.