PASSIONISTI A CALVI RISORTA: RADUNO DEGLI EX ALUNNI

 

Gazzetta di Caserta, 05 maggio 2012

 

Si è tenuto martedì scorso, 1 maggio, il 22° raduno dell’Associazione ex alunni Passionisti alla presenza del vescovo diocesano mons. Arturo Aiello e di padre Jesus Maria Aristin, Segretario Generale dell’Jpig, un’associazione non governativa che opera in 58 paesi.

 

Una “letio magistralis" di grande spessore ed interesse su “Giustizia, pace ed ecologia". Che dire della Giustizia Economica? Padre Aristin è stato chiaro: "Bisognerebbe parlare dei ricchi sempre più ricchi e dei poveri sempre più poveri. Non è scandaloso che l’80% dell’umanità è carente di mezzi di sopravvivenza, mentre il 20% spende milioni in diete dimagranti o a curare il proprio aspetto fisico? Il libero mercato è libero per i ricchi e schiavizzante per i poveri. Bisogna dunque andare alle cause del problema: urge una nuova politica economica perché la sola solidarietà non basta.

 

Bisognerebbe agire coltivando la pratica delle tre “R”: riciclare tutto ciò che è possibile, ridurre lo spreco delle acque del carburante, dell’uso dell'auto, del consumo di energia, impegnarsi a ricordare ai governi l’urgenza di sanare il Creato. Una relazione, molto interessante, quindi, di un padre passionista che ha visto in prima persona le ingiustizie e la povertà in Brasile, Perù e Amazzonia.

 

Dopo essere stato impegnato nell’aiuto ai poveri a Bilbao, infatti, padre Aristin, é stato a Tarapoto in Perù e in Amazzonia (dal 1984 al 1992), dove ha appreso dal vivo e con grande sofferenza le storture ecologiche e le ingiustizie create dalla povertà più nera. Ha fondato diverse ONG, tra cui una accreditata all’ONU. Dal 2007 è segretario generale dell’IPC (Giustizia, Pace ed Integrità del Creato) e referente dell’Istituto presente in 58 nazioni. Presiede le riunioni dell'Esecutivo di Passionist International, tenute nella comunità di Giamaica a New York. Nel suo ruolo di segretario si è sempre preoccupato di arrivare ovunque ci sia bisogno di un concreto sostegno ai poveri e difendere la pace.

 

Anche la pace - ha detto padre Austin - è un dono che l'uomo ha il dovere di garantire. Ci sono oggi troppe guerre dimenticate, milioni di profughi e rifugiati e non si può rimanere solo spettatori davanti a tanta crudeltà. All'incontro sono arrivati molti ex alunni e padri Passionisti che hanno, per un giorno, riunito la grande famiglia passionista”.