LA DITTA APPALTATRICE RUBA L’ENERGIA ELETTRICA AL CIMITERO COMUNALE: UN ARRESTO A ROCCHETTA E CROCE

 

Calvirisortanews, 04 maggio 2012

 

Rocchetta e Croce : LA DITTA APPALTRATICE  RUBA  L’ENERGIA  ELETTRICA AL CIMITERO COMUNALE, UN ARRESTO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Non una masseria di campagna, nemmeno un palazzotto del piccolo centro erano in maniera truffaldina allacciati abusivamente alla rete dell’Enel. Niente di tutto questo: a “rubare” l’energia elettrica era addirittura il cimitero comune di Rocchetta e Croce.

 

Proprio così: la “lampada votiva” della struttura comunale era collegata in maniera truffaldina ad un cavo dell’Enel che passava all’interno del perimetro del camposanto. Il contatore del posto era fermo da tempo. La scoperta è stata fatta dai carabinieri della stazione di Calvi Risorta retta dal Maresciallo Massimo Petrosino, e il suo Vice Rosario Monaco, che per le verifiche del caso hanno allertato i tecnici dell’Enel.

 

Ed è venuto fuori in tutto il suo paradosso, che potrebbe alimentare anche battute e barzellette, che anche i defunti rubavano la corrente. In realtà la truffa aveva un responsabile ben preciso: A.G., un 43enne residente a Riardo, responsabile della società che ha in appalto dal Comune i servizi cimiteriali. L’uomo è stato direttamente arrestato.

 

Abbiamo raggiungo telefonicamente il Sindaco della città di Rocchetta e Croce, Enzo Laurenza, che ha dichiarato: “Provvederò tramite i nostri legali di fiducia, ad avviare la procedura di recessione del contratto, costituendoci sicuramente anche parte civile contro la ditta appaltatrice, per l’eventuale truffa messa in atto ai danni del comune di Rocchetta e Croce. Sono fiducioso nell’operato dei carabinieri e della magistratura, che dovranno accertare la verità dei fatti”.