OH, FINALMENTE! IL PARCO CALENO APRIRA’?

 

PD Calvi Risorta, 27 aprile 2012

 

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Sono partiti gli inviti per l’intitolazione del parco caleno, della sua apertura non c’è però menzione. Inoltre lo smemorato caleno, Caparco, nella lettera di accompagnamento dimentica tutti i passaggi essenziali fatti dall’Amministrazione del sindaco Zacchia. Gli rinfrescheremo noi la memoria.

 

Cari cittadini, in questi giorni sono partiti gli inviti per la cerimonia di intitolazione dell’Area a Verde Attrezzato nel Parco Caleno all’Appuntato dei Carabinieri Pepe Giovanni, vittima del dovere. Finalmente dopo tre anni Caparco & soci hanno terminato un’altra opera dell’Amministrazione del Sindaco Giacomo Zacchia. La notizia era già nell’aria, perché con la precisione di un orologio svizzero, dopo un nostro nuovo articolo di denuncia dell’inerzia di Caparco & soci, hanno annunciato sul solito sito locale che ospita sistematicamente i loro comunicati… ma è il loro ufficio stampa? Che finalmente l’1 giugno ci sarebbe stata l’intitolazione del Parco Caleno.

 

Siamo così arrivati agli inviti per la cerimonia di intitolazione, accompagnati da una lettera del sindaco Caparco nella quale ripercorre a modo suo, come al solito, le tappe che si sono succedute per arrivare alla cerimonia dell’1 giugno. Caparco in modo sfrontato, ha omesso di riportare tutto quello fatto dall’Amministrazione del Sindaco Zacchia. Partiamo subito dal fatto che se oggi il primo lotto del Parco Caleno è una realtà, questo è stato possibile proprio grazie all’Amministrazione Zacchia, la quale ha pensato… ha progettato… ha reperito i finanziamenti tutti a carico della Regione Campania per dare inizio ad un progetto molto ambizioso dell’importo complessivo di 4.000.000,00 di €.

 

Adesso ripercorriamo insieme a voi le tappe reali dell’iter che si sono susseguite per arrivare ai giorni nostri, non riporteremo pedissequamente tutti passaggi ma ci limiteremo all’essenziale.

Con disposizione  27795 del 5 novembre 2001 l’Agenzia del Demanio ha disposto il trasferimento al patrimonio indisponibile del Comune di Calvi Risorta di un appezzamento di terreno confiscato alla criminalità organizzata.

 

Con verbale del 30 novembre 2001 il suddetto veniva consegnato al Comune nella persona del suo legale rappresentante,  (sindaco Caparco ndr).

 

Tutto si ferma qui, Caparco nei restanti tre anni di amministrazione non muove una foglia! Arriva l’Amministrazione Zacchia e come primo atto fa quello che prima non era stato fatto, acquisisce il bene al patrimonio indisponibile del Comune. Riportiamo di seguito i passaggi essenziali fatti dall’Amministrazione del Sindaco Giacomo Zacchia.

 

Deliberazione  di Giunta Comunale n°43 del 29 marzo 2007 con oggetto: Acquisizione al patrimonio indisponibile del terreno  confiscato sito in località Cortemanna, per finalità istituzionali, quali svolgimento di attività sociali, culturali ricreative e centro commerciale.

 

Deliberazione di Giunta Comunale n°44 del 29 marzo 2007 con oggetto: approvazione dello studio di fattibilità del progetto di realizzazione del “ PARCO CALENO” dell’importo di 4.000.000,00 di €.

 

Deliberazione di giunta Comunale 123 del 4 ottobre 2007 con oggetto approvazione del progetto preliminare dei lavori del “PRIMO LOTTO FUNZIONALE DEL PARCO CALENO” per un importo complessivo di 630.000,00 €.

 

Deliberazione di Consiglio Comunale  50 del 12 ottobre 2007 con oggetto: dichiarazione di interesse pubblico del terreno confiscato e relativa concessione in deroga ai sensi dell’art. 16 delle Norme di Attuazione del P.R.G. vigente ( cambio di destinazione d'uso del terreno ndr ).

 

Finanziamento con contributo in conto capitale di 630.000,00 € ai sensi  del Decreto Dirigenziale  della Regione Campania 1261 del 6 novembre 2007.

 

Deliberazione di Giunta comunale 35 del 10 aprile 2008 con oggetto: approvazione del progetto definitivo ed esecutivo del primo lotto funzionale del Parco Caleno  per un importo complessivo di 630.000,00 €.

 

Il giorno 13 dicembre 2008 posa della prima pietra del Parco Caleno alla presenza di numerose autorità Civili, Religiose, Militari e dei rappresentanti dell’associazione Libera da sempre impegnata  nella lotta alla camorra.        

 

Cari cittadini, come avete potuto constatare l’Amministrazione del Sindaco Zacchia, ha compiuto un vero tour de force, per poter dotare Calvi Risorta e in particolar modo Visciano di un opera che valorizzasse proprio il suo territorio, che Caparco nei suoi primi dodici anni di sindacatura aveva letteralmente abbandonato. Di contro Caparco & soci hanno fatto passare tre anni per la sua intitolazione, non sappiamo se questo significhi anche la sua apertura ai cittadini , perché nell’invito della cerimonia non si parla di inaugurazione o di apertura. Non vorremmo che si verificasse quello che è successo con il campo di calcetto adiacente la Casa Comunale che fu inaugurato e non è stato mai aperto al pubblico o anche con il Palazzetto dello Sport che l’Amministrazione del Sindaco Zacchia  completò  ed  aprì e Caparco & soci hanno chiuso. Questa è la storia del primo lotto del Parco Caleno… tutto il resto sono solo chiacchiere e... come al solito quelle le lasciamo a Caparco & soci... tanto ci sono abituati!