Cari cittadini, in
questo articolo parleremo delle tribune del campo di
calcio comunale “Alessandro Fattore”, altra opera completata dall’Amministrazione
del Sindaco Zacchia:
il Sindaco del
fare e non delle chiacchiere…
il Sindaco che ha completato tutte le opere iniziate e
mai finite da Caparco nei suoi primi 12 anni di sindacatura…
il Sindaco che ha fatto decollare lo sport con la
fruizione del Palazzetto dello sport (oggi chiuso ed
abbandonato), del campo di calcio che mancava da trent’anni,
della piscina…
il Sindaco che non bloccava le opere in cantiere ma le
faceva procedere in modo spedito…
il Sindaco che mai ha silurato i tecnici nominati quando
Caparco era sindaco…
il Sindaco che ha reperito finanziamenti per milioni
di Euro per il bene di Calvi Risorta…
il Sindaco che in un solo mandato ha realizzato opere ex
novo come mai era successo a Calvi Risorta, tutte a costo zero per i suoi
cittadini…
il Sindaco, oggi Capogruppo di “Uniti per Calvi”, che fa
paura alla concorrenza, poveretti loro, che per questo sguinzaglia il solito
noto… e che fa volentieri a meno degli auguri Pasquali… del solito noto. Con
lui, noi del PD adotteremo il famoso detto: non ti curar di lor, ma guarda e passa, perchè con simili persone
non vale neanche la pena di sprecare parole.
All’atto
dell’insediamento dell’Amministrazione Zacchia nel 2004, il campo di
calcio era praticamente un campo di patate: un
rettangolo di gioco recintato alla meglio da una rete per “galline”, due porte
situate a ridosso della stessa, lo scheletro di uno stabile sproporzionato per
la sua futura funzione, praticamente un’altra cattedrale nel deserto caparchiano, tutto questo documentato da foto
dell’epoca. Con caparbietà ci si è rimboccati le maniche e
tassello dopo tassello si è cercato di realizzare un impianto sportivo
degno di questo nome. Prima è stata realizzata una recinzione a norma,
poi è stato costruito il muro che lo divide dal Viale delle Palme adiacente,
poi è stato completato lo stabile degli spogliatoi con annessi servizi ed
infine lo si è dotato di un efficientissimo sistema di
illuminazione. Mentre i lavori continuavano l’Amministrazione Zacchia si adoperava affinchè il campo di calcio fosse
dotato di comode tribune con relativi servizi per gli spettatori. Si reperirono i soldi, fu fatto il progetto e per iniziare i
lavori bisognava solo espletare la gara di appalto.
Siamo così
arrivati all’anno zero di Caparco & soci. Come
successo con altri lavori, tutto si è arenato ed è stato sistemato nel
dimenticatoio. Nel primo anno di amministrazione la
storia delle gradinate è stata anche oggetto di feroci polemiche, fatte di
accuse gravi, (chi non ricorda la storia delle cambiali elettorali, del
progetto delle gradinate e conseguente realizzazione senza gara d'appalto, di
scambi di assegni sospetti... tutto affermato dal presidente del Consiglio
Comunale Silvestro Mele in un articolo del 6 settembre 2010) fra Caparco e l’ex
vicesindaco Marrocco. Siamo arrivati così in questi giorni.
Dopo circa tre
anni di amministrazione Caparco abbiamo voluto
approfondire la faccenda del mutuo ventennale di € 128.500,00 concesso dalla
Cassa Depositi e Prestiti, finalizzato alla realizzazione di tribune per il
campo di calcio sito in località Riello. Quello che
abbiamo scoperto è di una gravità inaudita… Il mutuo è in ammortamento dal
01 luglio 2009 e sulle rate di ammortamento già
scadute sono maturati interessi per complessivi € 14.637,26. Avete
letto bene, mentre tutto è inspiegabilmente fermo c’è forse uno sperpero di
denaro pubblico, perchè dovete sapere che nel documento in nostro possesso il
dirigente è molto vago e la sua risposta può essere oggetto di varie
interpretazioni. Il dato certo è che le tribune del campo di calcio non ci sono, forse Caparco vuole farle a ridosso della prossima
campagna elettorale per prendersi dei meriti non suoi? Vuole campare di rendita
con i finanziamenti dell’Amministrazione Zacchia? I caleni questa volta non ci
cascheranno!
Per concludere riporteremo la risposta di Caparco ad un
interrogazione orale, prot. 3090 del 12 marzo 2012, del
Capogruppo di “Uniti per Calvi” Giacomo Zacchia con oggetto, fra l’altro,
proprio le tribune del campo di calcio. Ebbene nel Consiglio Comunale
del 19 marzo 2012 come riportato dalla delibera n°8 il sindaco Caparco risponde
testualmente : “In merito allo stadio intitolato ad
“Alessandro Fattore”, che è volontà della maggioranza di ridimensionare il
progetto per adeguarlo alla presenza non elevata di pubblico”. Caparco
& soci dopo uno “studio” durato circa tre anni sono forse arrivati alla
conclusione che il pubblico che segue le locali squadre di calcio non sia poi
così numeroso… direbbe il grande Totò “Ma mi
faccia il piacere”!!!
Caparco a questo
punto dovrebbe spiegare ai cittadini caleni, come mai non ha pensato la stessa
cosa con le tribune (progettate con lui sindaco) del Palazzetto
dello Sport, i posti a sedere sono 400, e con la sala
Teatrale (progettata con lui sindaco), i posti a sedere sono 250. Per il
completamento di quest’ultima vi è
ancora un residuo da erogare di 68.032,81 €… quando la
completerete?
Forse anche questa
nella prossima campagna elettorale? Se non ricordiamo male i posti previsti nel
progetto delle tribune al campo di calcio, non sono certo migliaia ma
nell’ordine di qualche centinaia, adeguati alla
popolazione calena.
Caparco, qualche
volta dica i reali motivi per cui alcune opere
pubbliche non decollano… cà nisciun
è fess!!!