Tutti i
cittadini dell’agro caleno pagheranno 1 € per il Giudice di Pace
Portale di Pignataro Maggiore, 05 aprile 2012
Francesco De Rosa
Le amministrazioni centrali continuano ad effettuare tagli alle risorse finanziarie a disposizione
degli Enti locali, ma tagliare anche i servizi essenziali quali quelli di
giustizia, è davvero troppo per un territorio ove lo stato e i presidi di
giustizia dovrebbero essere sempre più presenti; il D.l.
138/2011 ha previsto la soppressione di 681 uffici del Giudice di Pace di vari
comuni, tra cui anche il nostro, che serve una vasta utenza, circa 25.570
abitanti dell'Agro Caleno, che sarebbero costretti ad andare altrove,
sicuramente fuori comprensorio.
Dopo lo scandaloso e non scongiurato “scippo” degli uffici ASL questo territorio
continua ad essere abbandonato al suo crudele destino. L'amministrazione
comunale per settimane ha lavorato in sinergia con gli altri
comuni interessati (Sparanise, Calvi Risorta, Pastorano, Camigliano,
Giano Vetusto e Rocchetta) per impedire il trasferimento dell'importante
ufficio, fino ad arrivare alla proposta, approvata in Consiglio Comunale, per
garantire il diritto fondamentale dei cittadini di accedere agevolmente alla
giustizia, i comuni dell'Agro Caleno intendono scongiurare la
soppressione dell'ufficio giudiziario garantendo le spese di mantenimento,
quantificate in € 28.500, da ripartire in base al numero degli abitanti dei
comuni interessati.
Il Comune di Pignataro Maggiore pagherà una somma pari a € 7.000, e ha
dichiarato la propria disponibilità ad offrire una unità
lavorativa da distaccare presso l'ufficio del Giudice di Pace. In un momento di
difficoltà, sociale ed economica, il comune si trova a dover sostenere costi
imprevisti e sicuramente di competenza di organi
superiori, logica di una drastica politica di tagli alle risorse economiche, a
discapito di un territorio che soffre problemi congiunturali. Ai cittadini
dell'Agro Caleno sarà applicata una tassa speciale, unica, quasi ad personam.... 1 € per il Giudice
di Pace..... tale è l'importo addebitato ad ogni singolo cittadino dell'Agro
Caleno per mantenere l'ufficio giudiziario (1,11 euro per la precisione).
Raccolgo l'appello del Sindaco di Sparanise di coinvolgere tutti i sindaci del comprensorio per
difendere il territorio dallo “scippo” di servizi ed
uffici essenziali.