A CALVI RISORTA MINACCIA A MANO ARMATA: RISCHIA UN ANNO E QUATTRO MESI
Gazzetta di Caserta, 03 aprile 2012
Anni di litigi, di scontri tra vicini di casa quasi
dirimpettai, sullo stesso pianerottolo, perché si erano verificati una serie di
screzi che portarono alla rottura definitiva tra due famiglie dello stesso rione
che vennero non solo alle mani ma che rischiarono di
prendersi a fucilate. Per questi motivi, per una serie di minacce a mano
armata, è finito sotto processo Fabio Maiorano di Calvi Risorta.
L'uomo ora rischia una condanna ad un anno e quattro mesi
di reclusione. Questa la richiesta del pubblico ministero
alla fine della sua requisitoria nel corso del processo che si è svolto ieri
mattina davanti al giudice monocratico del tribunale
di Santa Maria Capua Vetere. Per la difesa é impegnato
l'avvocato Giuseppe Romano. I fatti risalgono a qualche anno addietro.
Sia la famiglia di Maiorano che quella della signora
Marta Di Rosa abitavano nello stesso condominio, nello
stesso stabile, erano quasi dirimpettai. Tra i due però non correva buon sangue,
un’antipatia reciproca li aveva portati spesso a scontrarsi per qualsiasi cosa,
un banale rumore da parte dei bambini di Di
Rosa faceva scatenare il putiferio da parte di Maiorano
e viceversa.
Lo stesso succedeva se era Maiorano
a disturbare la quiete della casa di Di
Rosa. I due se si incontravano sulle scale non si
scambiavano certo il saluto ma si bestemmiavano. Un giorno
La donna scappò immediatamente per chiedere aiuto, poi la
denuncia presso i carabinieri ed il processo per Maiorano.