PALESTRA
SCUOLA DON MILANI A CALVI RISORTA:
PD Calvi Risorta, 29 marzo 2012
Vi sveliamo la situazione reale della palestra Don Milani,
smascherando le bugie che l’assessore De Biasio ha raccontato ai rappresentanti
dei genitori.
Cari cittadini, ritorniamo ad occuparci delle scuole
calene e precisamente della palestra del plesso Don Milani, già oggetto di
tante interrogazioni del Capogruppo di “Uniti per Calvi” Giacomo Zacchia
ed oggetto anche di una riunione di un Consiglio d’Istituto ad
hoc tenutasi il 31 novembre 2011, fortemente voluta e sollecitata da alcuni
genitori, membri del Consiglio medesimo, che da diverso tempo si sono fatti
portavoce delle proteste di molti cittadini caleni, cosa che non diciamo noi,
ma fu affermato in un comunicato del Presidente del Consiglio d’Istituto sig.
Pasquale Gatti in data 30 novembre 2011.
Di quella riunione abbiamo parlato ampiamente in un nostro
articolo del 2 dicembre 2011 dal titolo “A Calvi Risorta…
lo scolaretto De Biasio… si fa vivo a scuola”, in quella sede l’assessore all’Istruzione
De Biasio prese degli impegni solenni, annunciando in pompa magna che i lavori
di ristrutturazione della palestra Don Milani, fermi dal giugno 2009,
sarebbero iniziati nel primo trimestre del 2012.
Cosa questa che non ci siamo inventati noi
ma riportata sempre nel comunicato del Presidente del Consiglio
d’Istituto che prima ringraziava l’assessore e poi testualmente affermava “ Ha
aggiunto, altresì, che i lavori di ristrutturazione inizieranno sicuramente
entro il primo trimestre
Come ormai anche le pietre sanno, i lavori di adeguamento e messa in sicurezza della palestra Don
Milani chiusa dal 2003, sindaco Caparco, perchè inagibile per carenze
strutturali, in perfetta sintonia con quanto già previsto dai
progetti preliminari redatti dall’allora tecnico comunale ing. Antonio Bonacci
e sanciti dalle deliberazioni di Giunta comunale n°75 e n°76 del 24
maggio 2007. Furono finanziati utilizzando fondi regionali ex legge
50/85 già concessi e previsti nell’esercizio finanziario della Regione Campania
del 2002 (sindaco Caparco) e 2005. Tali fondi rischiavano di essere persi,
ragion per cui nel 2007 l’Amministrazione del Sindaco Zacchia si
adoperò per il recupero e l’utilizzo di tali fondi fino a progettare ed
appaltare i lavori che ebbero inizio il 21 maggio 2009.
Il resto è ormai storia recente, Caparco & soci hanno
lasciato la palestra da ormai quasi tre anni in uno stato di completo
abbandono, tutto condito da ricorsi giurisdizionali fatti da chi aveva lavorato ed ora richiedeva il pagamento delle proprie
competenze.
Siamo arrivati così alla fine di marzo 2012, data fatidica
che il vicesindaco nonchè assessore
all’Istruzione, aveva indicato come inizio dei lavori
per la ristrutturazione della palestra (siamo stati clementi abbiamo fatto
trascorrere tutto il primo trimestre 2012) ed ecco che scopriamo come De
Biasio abbia raccontato un mucchio di bugie ai rappresentanti del
Consiglio d’Istituto. Quello che diremo è tutto riportato nella determina
Dirigenziale del settore tecnico n°131 R.G. del 19
marzo 2012, essa è molta istruttiva invitiamo i lettori a leggerla, l’oggetto è:
Impegno di spesa e liquidazione versamento per presenziare
alla chiamata a conciliare ex D. Lgs. 28/2010.
Costruzioni Piccolo e Comune di Calvi Risorta. La
ditta in questione è la stessa che si è aggiudicata la
gara per i “Lavori di ristrutturazione ed adeguamento strutturale della
palestra del plesso Don Milani – I° e II° lotto”. Sorvoliamo su tutto quello che è riportato in Determina,
ci soffermeremo solo sul punto in cui il tecnico comunale ing. Santillo Sergio
(cugino del sindaco Caparco) afferma : CONSIDERATO CHE
– Gli interventi di messa in sicurezza della palestra Don Milani, quindi,
risultano al momento sospesi in pendenza del giudizio promosso dal Direttore
dei Lavori e della stessa ditta aggiudicataria che ha citato questo Ente presso
l’Ufficio di Conciliazione.
Cari cittadini sapete cosa vuol
dire questo? Che se per la ditta tutto si può
risolvere presso l’Ufficio di Conciliazione, per il contenzioso con il
Direttore dei Lavori si dovranno aspettare i vari gradi di giudizio della
Giustizia Civile, con i relativi tempi lunghi della stessa. Anche un bambino
della scuola dell’Infanzia, si renderebbe conto che
Questa volta non ci sono compitini
che tengano, lo scolaretto è da bocciare sonoramente. Infine un suggerimento al
Presidente del Consiglio d’istituto, prima di ringraziare pubblicamente
l’assessore De Biasio si accerti che quello che dice sia vero
e non parole al vento, imbeccate da qualcuno per coprire i fallimenti
dell’amministrazione Caparco.