E’ arrivata l’ora anche dei passi
carrabili… di punto in bianco notificate cartelle di
pagamento per la tosap (tassa occupazione spazi e
aree pubbliche). Ancora una volta Caparco & soci lasciano soli i
cittadini caleni. Noi vi spiegheremo perchè hanno
preso una cantonata.
Cari cittadini, in questi giorni
stanno arrivando cartelle di pagamento dell’imposta TOSAP PERMANENTE 2012 per i
passi carrabili, sappiamo che sono circa quattrocento,
quelli di nostra conoscenza sono riferiti a generici condomini e non ai
proprietari di immobili, occorre precisare che per essere valida la pretesa impositiva la richiesta di pagamento deve essere intestata
a persona fisica o a persona giuridica dotata di partita iva
o codice fiscale, i condomini in questione hanno questi requisiti? Se la risposta è no, la cartella esattoriale è assolutamente
nulla. Inoltre a questo si aggiunge che il Comune di Calvi
Risorta non ha né un’anagrafe dei passi carrabili né un registro, cosa
questa affermata in via informale dal nuovo Comandante della Polizia Locale ad
alcuni cittadini che chiedevano informazioni in merito, come fa la società RTI
– ICA SRL – PUBBLIALIFANA ad affermare negli avvisi di scadenza che: l’elenco
delle fattispecie impositive, in possesso della
scrivente, è riportato sul retro del presente atto. Come fa
la società ad affermare ciò? Chi l'ha autorizzata?
Riepilogando, quindi, l’imposta è
illegittima e va annullata poiché manca il presupposto
impositivo: il Comune di Calvi Risorta non ha
un’anagrafe dei passi carrabili e, inoltre, l’imposta deve essere inviata al
titolare dell’immobile. Altri motivi che l’imposta è illegittima e va annullata,
sono riportati nella sentenza della Corte di Cassazione n°16733/2007, essa ha
stabilito che i passi carrabili a raso non sono soggetti a tassa, nella nostra
fattispecie nelle cartelle i passi carrabili sono citati in modo generico. Vi è
poi una sentenza del Giudice di Pace di Genova che ha accolto il ricorso di un
cittadino in quanto nella cartella non erano specificati sia i termini nei
quali ricorrere, sia il Giudice davanti al quale proporre l’opposizione,
inoltre per i passi carrabili è obbligatorio
richiedere anche la concessione, tutte cose che nella nostra fattispecie
non risultano.
Il Comune è dotato del regolamento
TOSAP, così come previsto dalla legge, approvato nel 2008 perché il nostro
Comune dopo i dodici anni di amministrazione Caparco
era praticamente senza regolamenti. Ora in giro, come al
solito, Caparco & soci vanno dicendo che la colpa è di Zacchia, la
smettano, alle favolette non crede più nessuno, sono
loro che amministrano da tre anni. La differenza fra Zacchia e Caparco è che
con il primo non c’è stata nessuna vessazione, con il secondo i cittadini
caleni stanno pagando… pagando… pagando, perché loro
devono fare cassa forse per non dichiarare il dissesto.
Passiamo ora a quello che Caparco
& soci stanno facendo per questa nuova vessazione, come al
solito hanno fatto finta di non sapere niente, se ciò fosse vero è ancora più
grave, come è possibile che il sindaco e l’assessore alle Finanze non sappiano
quello che fa la società di riscossione che lavora per il Comune?
Questo è di una gravità assoluta e
la dice lunga su come Caparco & soci tutelino i
“poveri” cittadini caleni. Nella giornata di giovedì si sono affrettati a far
sapere che loro non ne sapevano niente, che hanno
bloccato tutto ed informeranno i cittadini con un manifesto, cosa che è ancora
più grave e dimostra il loro dilettantismo ed il loro pressappochismo. Comunque i cittadini caleni stanno ancora aspettando un
manifesto che finalmente faccia chiarezza sugli accertamenti TARSU, vero incubo
per le loro già precarie tasche.
Finalmente nella mattinata di
venerdì è intervenuto autorevolmente il comandante dei Vigili
Capitano Fabio Remino, che ringraziamo, il quale nel corso di una
riunione con i responsabili della società di riscossione, ha ribadito che
questa nuova tassa deve prima essere regolamentata da un regolamento da
approvare in Consiglio Comunale e, quindi va sospesa immediatamente. Finalmente
qualcuno che fa chiarezza, non i nostri politici incompetenti, ma un dirigente con
Quest’ultima vicenda è stata la goccia
che ha fatto traboccare il vaso, Calvi Risorta è stufa di pagare… pagare… pagare… incapaci, andate a casa. Calvi non
merita questi amministratori… incompetenti… dilettanti… incapaci…
pressappochisti… assenteisti… buoni solo a prendere lo stipendio a fine mese.
DIMETTETEVI…. DIMETTETEVI… DIMETTETEVI !!!