L’Archeoclub Cales sulle tracce dell’antica ferrovia per
Gaeta, con l’aiuto degli esperti da Cassino
Caserta24ore, 26 febbraio 2012
(Gia.Par.)
L’Archeoclub di
Calvi Risorta sta realizzando una mappatura
per un percorso di “trekking archeologico” lungo l’antico tracciato della linea
ferroviaria che da Sparanise raggiunge il Golfo di Gaeta.
La linea ferroviaria fu progettata dai Borbone e
doveva collegare
Ed il percorso di trekking realizzato dai soci dell’Archeoclub si sta occupando di mappare
questi importanti manufatti. Grazie ad Andrea Covellone
del Convitto di Cassino, conoscitore della zona e che si è gentilmente disposto
da fare da guida, domenica scorsa i soci Paolo Mesolella, Erminio Zona ed altri
hanno mappato la linea (nella cartina) da Sparanise
fino a Cascano, passando per il casello e la stazione
di Maiorisi, demolita da qualche anno per fare spazio
al mega parcheggio del Centro Commerciale “Il Sidicino”.
Tornando alla storia della Ferrovia funzionò fino alla
Seconda Guerra Mondiale. Ma già con l’inaugurazione della Napoli-Formia-Roma
in pieno periodo Fascista il percorso venne sminuito
nella sua importanza e poi suddiviso in due tronconi. Il tronco Formia-Gaeta ebbe una buona frequentazione, ma nonostante
ciò nel 1966 venne autosostituito
anche se mai ufficialmente soppresso. L’altro tronco, nel tratto superstite fra
Cellole e Sparanise, ebbe ben poca fortuna e venne soppresso nel 1957. Eppure
entrambi i percorsi oggi avrebbero grossi motivi per esistere.
Raggiungere Gaeta in treno sarebbe comodo e
veloce per i tanti pendolari soprattutto nella stagione estiva, contribuendo
anche a decongestionare il grosso traffico sulla litoranea. Ma
anche di un collegamento fra la linea Via Formia e
quella Via Cassino si avverte spesso l’esigenza e non sarebbe male un
ripristino della vecchia ferrovia.
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