CONVEGNO
SULL’ANTICA CALES: CAPARCO A RUOTA LIBERA!
PD Calvi
Risorta, 09 febbraio 2012
Lo scorso 26 gennaio nella sala consiliare si è svolto un
convegno sull’antica Cales, lodevole iniziativa organizzata dall’Archeoclub Caleno. Già alcuni siti hanno rendicontato
il suo esito, in questi giorni ci sono stati fatti nuovi, li commenteremo
insieme a voi.
Cari lettori, lo scorso 26 gennaio l’archeoclub
caleno ha organizzato un convegno sull’antica Cales a cui hanno partecipato
l’ispettore della Soprintendenza Archeologica di Calvi prof. Antonio Salerno,
il sindaco, le associazioni archeologiche presenti sul territorio, altre associazioni culturali e i cittadini. Prontamente e
giustamente il 28 gennaio è stato reso noto
l’andamento del convegno, commentando che erano state colte buone opportunità
per iniziare l’attività di tutela e valorizzazione dell’area.
Intanto sono passati quasi tre anni dall’insediamento di
Caparco & soci e niente è stato fatto per valorizzare l’area archeologica,
anzi, il degrado e la sporcizia la fanno da padroni,
continuano a crollare pezzi di storia, documentati anche da studiosi del
settore che hanno pubblicato articoli dopo una visita al sito archeologico. Una
domanda a Caparco & soci: ma Cales non era in cima al loro programma
elettorale? Non dovevano fare sfaceli? I soli sfaceli avvenuti sono i continui
crolli, i depositi di rifiuti in bella vista, le erbacce che la fanno da
padrone, gli alberi caduti e pericolosamente sospesi tra i due lati del Cardo Maximus.
Comunque ci fa piacere che si cominciano a
cogliere buone opportunità per il rilancio di Cales… non è mai troppo tardi!!!
Analizzeremo insieme a voi le
notizie riportate in merito al convegno:
-
Apprendiamo
che l’area archeologica sarà video sorvegliata. Era
più preciso da parte del sindaco comunicare che saranno sorvegliate la sola
entrata della zona medievale e del Cardo Maximus, non
gli scavi come da lui asserito, questo si evince dalla variante al progetto della video sorveglianza, il solo sito dove è previsto una
telecamera alimentata da energia solare è quello della zona PIP, degli scavi
presenti nella zona archeologica non c'è traccia.
-
Apprendiamo
che è stata avviata la richiesta dell’otto per mille per destinare i fondi al
recupero del Castello Aragonese, vorremmo sapere ad
oggi quanti fondi sono stati reperiti e, ricordare a
Caparco che non è stato fatto niente di trascendentale, l’anomalia era non
cogliere questa occasione prevista dalla normativa!
-
Apprendiamo
che è stata avanzata richiesta al Vescovo di acquisto
del Seminario Apostolico… con quali soldi?
-
Apprendiamo che
sono state firmate varie convenzioni tra il Comune,
Fin qui abbiamo riportato il resoconto giornalistico del
convegno, poi abbiamo approfondito il discorso con altre fonti, che ci hanno
riportato anche altre notizie. La prima riguarda la mancata pubblicazione del
libro su Cales, a precisa domanda Caparco ha risposto: che se ciò non era
avvenuto… l’amministrazione comunale non aveva colpe in quanto il libro
non poteva essere pagato dal Comune perché non figurava in nessuna determina
dirigenziale.
A tal proposito è giunta nella giornata del 7
febbraio la secca smentita dell’architetto Maciariello
Alfredo, che in una e-mail inviata ad un sito locale,
riportava gli estremi di una determina dirigenziale a firma dell’ing. Santillo
Sergio la n° 628 del 12 dicembre 2010 da cui emerge
che la spesa per tale pubblicazione era prevista per € 8.000,00 con determina
n°19/UT del 5 febbraio 2008, spesa confermata ed adeguata a 12.000,00 € all’importanza
del testo realizzato con la determina n° 181/UT del
20 novembre 2008.
Ancora una volta Caparco viene
smentito da atti ufficiali… il lupo perde il pelo ma non il vizio, ancora non
riesce a capire che… le bugie hanno le gambe corte!
Altra notizia che ci è stata
riportata riguarda una domanda circa: la posizione della maggioranza Caparco in
merito alla paventata apertura dell’impianto di gestione rifiuti pericolosi e
non nel Comune di Calvi Risorta. Caparco gonfio di orgoglio
rispondeva che era una polemica inutile, in quanto
Si da il caso che a quell’ora il sindaco Caparco presenziava al convegno
sull’Antica Cales, che si teneva proprio alle ore 18 come si evince dalla foto
allegata e così come riportato dalle cronache e dai
presenti. Forse il nostro sindaco ha il dono dell’ubiquità? O
forse più semplicemente il segretario comunale, che è incaricato della
redazione del verbale, dovrebbe dare delle spiegazioni in merito?
Ormai non ci meravigliamo più di niente,
nella Repubblica di Caparco succede questo ed altro! I Cittadini caleni
stiano comunque tranquilli, noi vigileremo sempre
segnalando ogni altra anomalia che si dovesse verificare!