VINTA UN’ALTRA BATTAGLIA: FINALMENTE CAPARCO SI SVEGLIA!

 

PD Calvi Risorta, 02 febbraio 2012

 

rifiuti_tossici

 

Caparco & soci incalzati dai nostri articoli ed iniziative, sulla probabile apertura del sito di gestione rifiuti pericolosi e non nel nostro comune, finalmente si svegliano dal loro torpore e formulano delle osservazioni con una delibera di giunta.

 

Cari cittadini, nei primi giorni del mese di gennaio vi abbiamo dato conto di quello che avevamo scoperto leggendo gli atti pubblici prodotti dal nostro Comune. Abbiamo svelato ai cittadini caleni il rischio che il nostro territorio stava correndo se passava sotto silenzio la richiesta di assoggettabilità relativa ad attività di gestione di rifiuti pericolosi e non da svolgersi nell’impianto sito in Calvi Risorta alla via Casilina al km 186,000 da parte di una ditta privata. Il nostro è stato un grido d’allarme, teso a tutelare la salute dei cittadini caleni e a preservare il nostro territorio ricco di bellezze naturali ed anche depositario di ricchezze archeologiche patrimonio dei nostri gloriosi antenati.

 

In tutto questo, così come avvenuto nei primi giorni di gennaio è continuato il silenzio assordante dei siti internet locali, che nessuna notizia hanno dato in merito, silenzio che continua anche in questi giorni, dopo che finalmente Caparco & soci, così come da noi sollecitato fortemente, hanno prodotto un atto ufficiale che chiaramente dice che l’impianto di gestione di rifiuti pericolosi e non è irrimediabilmente in contrasto con le finalità del territorio in cui dovrebbe sorgere,  però di questo parleremo fra poco in modo più dettagliato.

 

Vogliamo prima rispondere a qualcuno della maggioranza Caparco, che ad arte ha messo in giro voci false e tendenziose, circa un nostro presunto futuro disinteresse al problema…  gli ricordiamo che :

- siamo stati i primi e gli unici a scoperchiare il pentolone…

- siamo stati assillanti nel chiedere a Caparco che cosa avesse intenzione di fare… la dimostrazione  sono le osservazioni che ha dovuto fare… suo malgrado? Al Servizio VIA – Settore Tutela Ambiente della Giunta Regionale della Campania…

- siamo stati gli unici a rendicontare con precisione le decisioni di Caparco & soci. La macchina del fango non ci è mai appartenuta, né in passato né nel presente e anche per il futuro, rimandiamo al mittente le basse illazioni fatte dal solito noto, vero esperto di fango e dintorni. Il lupo perde il pelo ma non il vizio!!!

 

Veniamo ora alla delibera fatta dalla Giunta Caparco in merito alla verifica di assoggettabilità  ai sensi del D. Lgs 4/2008 relativa ad attività di gestione rifiuti (pericolosi e non) da svolgersi nell’impianto sito in Calvi Risorta alla via Casilina km 186,000 da parte di una ditta privata. La delibera in questione è la 4 del 26 gennaio 2012, all’occhio subito risalta che sono assenti i soliti noti: Martucci assessore alla Sanità, De Vita assessore alle Finanze ed anche Zona assessore al Verde.

 

Una domanda sorge spontanea ma Martucci  come compito istituzionale non dovrebbe tutelare la salute dei cittadini caleni? Egli come al solito era assente, come nella stragrande maggioranza delle sedute di Giunta… in compenso a fine mese è sempre presente a riscuotere lo stipendio. Stesso discorso per De Vita, ha iniziato l’anno da par suo, su quattro delibere fatte dalla Giunta Caparco è risultato assente tre volte, in termini percentuali già siamo al 75 % di assenze, non male per uno che a fine mese regolarmente riscuote lo stipendio pagato dai cittadini caleni.

 

Inoltre… umilmente… sic... facciamo una domanda all’assessore alle Finanze e Tributi De Vita Raffaele: quando verranno pubblicati così come prevede la legge e, quindi resi noti a noi comuni mortali, i ruoli ordinari ( suppletivi) TARSU 2011? Forse non sono stati pubblicati perchè qualche amministratore di maggioranza ha qualcosa da nascondere?

 

Torniamo alla delibera in questione, Caparco & soci dopo aver dichiarato che ancora era nemmeno stata esaminata la richiesta (la prima fu fatta nel mese di settembre 2011), finalmente si sono degnati di porsi il problema ed hanno così deliberato : “l’impianto in argomento è previsto in zona D – destinata ad attività produttive – ricadente in zona A2 – agricola di interesse archeologico, - del vigente Piano Regolatore Generale e, in particolare a breve distanza dal centro abitato, zona per quale è previsto lo sviluppo di attività artigianali e commerciali finalizzate alla valorizzazione del territorio, per cui l’ubicazione di un impianto di trattamento rifiuti risulterebbe in evidente irrimediabile contrasto con tali finalità”.

 

Come avete letto tutto quello che avevamo paventato è stato riportato nella motivazione della Giunta, per formulare le famose osservazioni scritte da inviare al Servizio VIA – Settore Tutela Ambiente della Giunta  Regionale della Campania entro i 45 giorni dalla data di pubblicazione. Cari lettori, continueremo a vigilare e come sempre vi terremo costantemente informati sull’evolversi della situazione.