CONCLUSA
LA MOSTRA CARTOGRAFICA A CALVI RISORTA
DemetraTV, 23 gennaio 2012
Luciana Antinolfi
Si è conclusa con successo l'esposizione
della cartografia antica: Le mappe dei Tesori, la nostra storia nelle antiche
carte da Tolomeo all'Unità d'Italia.
In occasione della Mostra cartografica dell'Italia da
Tolomeo all'Unità, che prevede un percorso itinerante in vari comuni della
Provincia con più di 50 tavole rarissime, inaugurata sabato 21 e domenica
22 gennaio, presso il centro "Don Milani" di Calvi Risorta ad opera dell'associazione Demetraviva,
in collaborazione con l'ArcheoCAles, sono stati e
saranno esposti dei lavori di laurea inerenti i beni culturali dell'area
calena, che come sostiene il Dott. Giovanni Marrocco,
hanno come obiettivo "un generale e diffuso sentimento di riscoperta delle
nostre origini".
L'iniziativa nasce da un'idea dell'arch. Alfredo Maciariello
nell'intento di integrare arte, storia e cultura in un contesto
più ampio e dare l'opportunità di tramandare e raccogliere l'evoluzione della
nostra amata terra. Con il lavoro eseguito dalla Prof.
Arch. Emma Buondonno e
dalla sua equipe composta dagli architetti Roberta Crescenzo, Antonio De Rosa,
Silvana
La necessità di uno studio urbanistico da parte di studiosi, tecnici e
professionisti, nasce dall'esigenza di prevedere un Piano di Sviluppo per
acuire lo stato di degrado in cui versa parte del territorio dell'Agro Caleno
e per sensibilizzare l'opinione pubblica al risanamento.
Di notevole importanza gli studi realizzati dall' arch.
Angela D'Anna e dall'arch. Romina Muccio, coordinate
dalla Prof.ssa di Restauro Architettonico presso
Il Seminario settecentesco sorge nell'area archeologica dellAntica Cales, su una vecchia fabbrica del '400 e
fu inaugurato nel 1727 da Papa Benedetto XIII. A seguito di vari ampliamenti e
restauri, diventò nei primi decenni del '900 Antiquarium dei reperti provenienti dal sito di Cales. Esso
si inserisce in un contesto naturale con aspetti
paesaggistici di particolare suggestione. Il restauro prevede la realizzazione
di un Museo Archeologico al fine di dare opportuna collocazione
ai numerosi reperti dell’Antica Cales rinvenuti nell’area e attualmente non
fruibili.
L'arch. Pietro Cifone rende omaggio alla mostra
esponendo un lavoro di particolare interesse. I suoi studi, infatti,
vertono sui monumenti dell'antica città romana, in modo particolare sul teatro.
Attraverso ricerche personali e uno studio attento ha realizzato un prodotto
tridimensionale la cui rappresentazione grafica esprime chiaramente le
modifiche che il territorio ha subito nel corso dei secoli.
In esposizione anche una Tesi in Scienze dell'Architettura: Parco archeologico-agricolo dell'Antica Cales elaborata
dall'arch. Olga Monfreda.
Lo scopo del progetto non è quello di invadere o danneggiare la natura esistente,
ma di rendere accessibili alcune zone del sito che sono attualmente
impraticabili e creare un parco archeologico e agricolo che non rimanga pura
utopia, ma che sia effettivamente realizzabile.
Infine l'arch. Jessica D'Onofrio espone un lavoro, svolto
in occasione della Tesi di Laurea in Scienze dell’Architettura presso
Interventi del genere, previa opportuna rilevazione acustica, potrebbero essere
applicati anche alle grotte presenti nel sito archeologico dell’Antica Cales,
consentendo così l’utilizzo delle grotte per l’esecuzione di spettacoli
teatrali.
Si è trattato di un evento di grande
portata che ha coinvolto totalmente gli addetti ai lavori che, con
impegno, dedizione e spirito di collaborazione, annoverano l'ennesimo successo
grazie ad iniziative culturali uniche sul territorio.