CONCLUSA LA MOSTRA CARTOGRAFICA A CALVI RISORTA

 

DemetraTV, 23 gennaio 2012

 

Luciana Antinolfi

 

Si è conclusa con successo l'esposizione della cartografia antica: Le mappe dei Tesori, la nostra storia nelle antiche carte da Tolomeo all'Unità d'Italia.

 

Calvi Risorta: Mostra cartografica a Calvi Risorta

 

In occasione della Mostra cartografica dell'Italia da Tolomeo all'Unità, che prevede un percorso itinerante in vari comuni della Provincia con più di 50 tavole rarissime, inaugurata  sabato 21 e domenica 22 gennaio, presso il centro "Don Milani" di Calvi Risorta ad opera dell'associazione Demetraviva, in collaborazione con l'ArcheoCAles, sono stati e saranno esposti dei lavori di laurea inerenti i beni culturali dell'area calena, che come sostiene il Dott. Giovanni Marrocco, hanno come obiettivo "un generale e diffuso sentimento di riscoperta delle nostre origini".


L'iniziativa nasce da un'idea dell'arch. Alfredo Maciariello nell'intento di integrare arte, storia e cultura in un contesto più ampio e dare l'opportunità di tramandare e raccogliere l'evoluzione della nostra amata terra. Con il lavoro eseguito dalla Prof. Arch. Emma Buondonno e dalla sua equipe composta dagli architetti Roberta Crescenzo, Antonio De Rosa, Silvana La Peruta e Stefania Lupi, con la collaborazione dell’Università di Napoli “Federico II”, Facoltà di Architettura Dipartimento di Progettazione Urbana e di Urbanistica, vengono illustrate le linee programmatiche per una corretta pianificazione territoriale con i seguenti obiettivi: risanamento ambientale, reti ecologiche, sistema integrato dei trasporti, recupero dei centri storici, valorizzazione dei prodotti agricolo-zootecnici ed incentivazione delle attività turistico-ricettive.


La necessità di uno studio urbanistico da parte di studiosi, tecnici e professionisti, nasce dall'esigenza di prevedere un Piano di Sviluppo  per acuire lo stato di degrado in cui versa parte del territorio dell'Agro Caleno e per sensibilizzare l'opinione pubblica al risanamento.


Di notevole importanza gli studi realizzati dall' arch. Angela D'Anna e dall'arch. Romina Muccio, coordinate dalla Prof.ssa di Restauro Architettonico presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di  Napoli “Federico II”, Renata Picone, relativi al Restauro del Seminario Settecentesco.


Il Seminario settecentesco sorge nell'area archeologica dellAntica Cales, su una vecchia fabbrica del '400 e fu inaugurato nel 1727 da Papa Benedetto XIII. A seguito di vari ampliamenti e restauri, diventò nei primi decenni del '900 Antiquarium dei reperti provenienti dal sito di Cales. Esso si inserisce in un contesto naturale con aspetti paesaggistici di particolare suggestione. Il restauro prevede la realizzazione di un Museo Archeologico al fine di dare opportuna collocazione ai numerosi reperti dell’Antica Cales rinvenuti nell’area e attualmente non fruibili.


L'arch. Pietro Cifone rende omaggio alla mostra  esponendo  un lavoro di particolare interesse. I suoi studi, infatti, vertono sui monumenti dell'antica città romana, in modo particolare sul teatro. Attraverso ricerche personali e uno studio attento ha realizzato un prodotto tridimensionale la cui rappresentazione grafica esprime chiaramente le modifiche che il territorio ha subito nel corso dei secoli.
In esposizione anche una Tesi in Scienze dell'Architettura: Parco archeologico-agricolo dell'Antica Cales elaborata dall'arch. Olga Monfreda.


Lo scopo del progetto non è quello di invadere o danneggiare la natura esistente, ma di rendere accessibili alcune zone del sito che sono attualmente impraticabili e creare un parco archeologico e agricolo che non rimanga pura utopia, ma che sia effettivamente realizzabile.


Infine l'arch. Jessica D'Onofrio espone un lavoro, svolto in occasione della Tesi di Laurea in Scienze dell’Architettura presso la Facoltà di Architettura della Seconda Università di Napoli, che ha avuto come obiettivo lo studio della propagazione del suono all’interno delle Grotte di Pertosa, per verificare la qualità acustica di tali grotte in relazione allo spettacolo  “L’Inferno di Dante”, che da alcuni anni si tiene all’interno delle grotte. Lo studio ha dimostrato come, attraverso l’applicazione di teli Barrisol, la qualità acustica delle grotte sia migliorata permettendo un miglior apprezzamento dello spettacolo stesso.


Interventi del genere, previa opportuna rilevazione acustica, potrebbero essere applicati anche alle grotte presenti nel sito archeologico dell’Antica Cales, consentendo così l’utilizzo delle grotte per l’esecuzione di spettacoli teatrali.

 

Si è trattato di un evento di grande portata che ha coinvolto totalmente gli addetti ai lavori che, con impegno, dedizione e spirito di collaborazione, annoverano l'ennesimo successo grazie ad iniziative culturali uniche sul territorio.