RUOLI
ORDINARI SUPPLETIVI 2011 DELLA TARSU: CHI LI HA VISTI?
PD Calvi
Risorta, 22 gennaio 2012
E’ stato
approvato il ruolo ordinario (suppletivo) per la riscossione della tarsu per
l’anno 2011, la sua pubblicazione on line è
stata praticamente insabbiata.
Cari cittadini, ritorniamo sui ruoli TARSU 2011 non quelli
pubblicati sul sito istituzionale del Comune nel mese di ottobre.
Ricorderete lo scandalo che suscitò la pubblicazione dei ruoli dei nostri
amministratori di maggioranza, ruoli che definire
vergognosi è poca cosa, li ricordiamo per rinfrescare la memoria a chi ha fatto
finta di nulla:
Caparco Antonio mq 100;
De Biasio Claudio mq 118;
De Vita 80 mq;
Zona Antonio 85 mq;
Martucci Giuseppe 90 mq;
Martino Pietro 204 + 16 mq;
Capuano Agostino 241 mq;
Zitiello Claudio 85 mq;
Mele Silvestro 100 mq;
Pepe Nicola 150 mq.
In questo articolo parleremo dei
ruoli ordinari suppletivi della TARSU 2011 trasmessi dalla società
Pubblialifana S.R.L. in data 30 dicembre 2011
protocollo 1998, composto di 421 articoli, nella quale sono stati iscritte:
·
le maggiori superfici imponibili, individuate con gli avvisi di
accertamento….
·
la quota dovuta alla Provincia per l’anno 2011, laddove omessa nella
formazione del ruolo principale, relativamente a 105 articoli ;
·
le variazioni dovute a richieste di nuove iscrizioni e / o subentri…
Quello che qui abbiamo riportato non lo diciamo noi ma
come al solito è riportato in un atto ufficiale
pubblico, precisamente nella determina n° 696 R.G. del 31 dicembre 2011 del Settore Economico
Finanziario, che alleghiamo in formato pdf (clicca per scaricare). Aldilà dei
numeri riportati in determina, in essa si afferma
un’altra cosa, che è stata sistematicamente disattesa… il responsabile del
Servizio dott. Gennaro Ventriglia determina di:
pubblicare il ruolo all’Albo Pretorio informatico per giorni 8 (otto)
consecutivi.
Qui vengono le note dolenti, il ruolo non è stato mai
pubblicato, né per un giorno né per gli otto giorni
previsti dal responsabile del servizio, il quale anche in premessa
affermava che avrebbe disposto con successivo atto la relativa
pubblicazione all’Albo Pretorio per giorni 8 consecutivi. Intanto non
pubblicandolo all’Albo Pretorio informatico comunale si è disatteso l’articolo
32 della legge 69 del 18 giugno 2009, secondo la norma citata, dal 1° gennaio
2011, le pubbliche amministrazioni e gli Enti pubblici devono assolvere gli
obblighi di pubblicazione esclusivamente con modalità informatiche, mentre
quelle effettuate in forma cartacea non hanno più effetto di pubblicità legale,
quanto da noi affermato è il parere del Ministero per l’Innovazione in risposta ad un quesito sulla validità degli atti non
pubblicati con l’Albo Pretorio informatico. Sul piano squisitamente pratico
possiamo solo pensare perché ciò non sia avvenuto.
Prima ipotesi: i ruoli vergognosi di alcuni membri della maggioranza non sono stati oggetto di
accertamento? In questo caso l’anno 2006 è andato in prescrizione. Comunichiamo
ai lettori che il responsabile del servizio in determina afferma che gli avvisi
di accertamento in fase di notificazione sono in
numero elevato, quindi aspettiamoci una nuova ondata di accertamenti. Sempre
sui soliti noti?
Seconda ipotesi: non sono stati emessi nuovi
ruoli in sostituzione di quelli vergognosi di alcuni
amministratori di maggioranza? Questo sarebbe molto grave in nome dell’equità
verso i cittadini caleni. Se fosse vero quello che qualcuno di loro va
affermando in giro e cioè che quei ruoli sono
veritieri, perché non pubblicare i nuovi ruoli ordinari suppletivi 2011? Hanno
forse qualcosa da nascondere?
Terza ipotesi: forse qualcuno della maggioranza
ha variato la sua dichiarazione ai fini della TARSU 2011 e non lo vuol far sapere?
Perchè in questo modo ammetterebbe la propria colpevolezza?
Quarta ipotesi: hanno paura della trasparenza e
della limpidezza del loro operato? Loro
che dai balconi in campagna elettorale si riempivano la bocca di trasparenza.
Come diceva il presidente Andreotti " a pensare
male si fa peccato ma a volte ci si azzecca".
Intanto continuano incessanti le notificazioni di nuovi
accertamenti TARSU ai cittadini caleni. In alcuni casi sembra che a qualche
cittadino siano stati notificati accertamenti senza che questi siano
iscritti nel ruolo TARSU... però questa è un’altra
notizia di cui parleremo diffusamente in seguito. Ci spieghino poi come è potuto succedere un errore grossolano, come quello di
omettere la quota dovuta alla Provincia per l’anno 2011 nella formazione
del ruolo principale per 105 articoli.
A Caparco & soci interessa solo incassare i soldi
degli accertamenti? Non esercitano alcun controllo sull’operato
della società di riscossione? Infine gli accertamenti continuano ad
essere notificati separatamente anno per anno, cosa che comporta un ulteriore aggravio per le tasche dei cittadini caleni, non
hanno mosso un dito per farli accorpare in un’ unica cartella così come fa per
esempio il Consorzio di Bonifica del Basso Volturno. E’ tanto difficile?
La verità secondo noi è un’altra: Caparco & soci
dimostrano con questo loro atteggiamento il loro menefreghismo verso il Popolo
caleno. Cari cittadini, a loro interessa solo una cosa: lo
stipendio a fine mese!!!