RIFIUTI PERICOLOSI A CALVI RISORTA, CAPARCO IL SOLITO VENDITORE DI FUMO!!!

PD Calvi Risorta, 14 gennaio 2012

 

rifiuti_tossici

Sull’impianto di gestione rifiuti pericolosi e non, non tollereremo meline… fumosità… risposte di comodo.

Cari cittadini, dopo il nostro grido d’allarme sui silenzi di Caparco & soci in merito all’impianto di gestione rifiuti pericolosi e non, che dovrebbe sorgere nel nostro Comune finalmente un quotidiano locale si interessa del caso. Non poteva essere altrimenti, visto che  l’argomento è di quelli delicati per la salute e l’ambiente caleno.

Nell’articolo in questione non si è potuto sottacere che il primo a lanciare l’allarme sia stato il Capogruppo di “Uniti per Calvi” Giacomo Zacchia, unica voce fuori dal coro dormiente di chi ci amministra siano essi di maggioranza che di minoranza. In una questione di vitale importanza per l’intera comunità calena, non vi dovrebbero essere  differenze fra maggioranza o minoranza,  la tutela della salute e dell’ambiente dovrebbe essere un patrimonio di tutti, senza distinzioni ed appartenenze.

Ma siamo a Calvi Risorta dove non esiste una maggioranza, ma un solo uomo al comando... che dispone e gestisce tutto... a proprio uso e consumo. Infatti dovete sapere che anche una semplice autorizzazione di utilizzo del suolo pubblico per una attività del Partito Democratico caleno, deve avere prima il beneplacito di Caparco.

Questo è successo nel tardo pomeriggio di giovedì scorso quando l’addetto comunale che istruisce tale pratiche, ha dovuto prima chiamare il sindaco per avere il via libera, infatti l’autorizzazione è stata firmata dal responsabile del servizio nella giornata di venerdi.

Solo una considerazione… pensate che questa sia… democrazia?

Cogliamo l’occasione per invitare la cittadinanza a visitare il nostro gazebo domenica mattina in piazza Municipio, dove intraprenderemo un’azione di sensibilizzazione proprio sulla questione dell’impianto rifiuti pericolosi e non che dovrebbe sorgere sulla S.S. Casilina a ridosso del centro abitato di Calvi Risorta.

Cari cittadini, ritorniamo ora all’articolo di cui sopra, in cui Caparco cerca di barcamenarsi in risposte fumose, che nella realtà dei fatti non vogliono dire niente. Egli afferma virgolettato che: “Quando le società fanno delle richieste all’Ente comunale, di certo non possono essere ignorate, non si può dire no preventivamente”. Caro sindaco sappiamo anche noi che funziona così, pensare il contrario offenderebbe l’intelligenza dei caleni, ma in questo caso non si tratta di una “normale” richiesta di una ditta che vuole realizzare una  “normale” attività imprenditoriale, qui si vuole realizzare un impianto rifiuti pericolosi e non. 

Abbiamo chiesto nei precedenti articoli quale era la posizione  sua e della sua giunta, quest’ultima ormai è noto a tutti forse non ha nemmeno il fiato per parlare, in quanto alla loro presenza fisica si avverte solo a fine mese per percepire lo stipendio. I cittadini vogliono sapere a prescindere dal burocratese, cosa ne pensate… volete o no tutelare la nostra salute e l’ambiente che ci circonda?

Caparco poi, continua nella sua dichiarazione sempre virgolettata: “Ancora non stiamo nemmeno vagliando la proposta della Stir (SIR ndr) al momento, pertanto  ancora non si sa l’esito”. Intanto ha fatto un bel lapsus STIR letteralmente significa “Stabilimento di tritovagliatura ed imballaggio rifiuti (ex CDR), forse Caparco ha nella mente solo i rifiuti ed incosciamente pensi addirittura ad un impianto STIR? Spieghi poi, ai cittadini come mai non hanno ancora vagliato la proposta della ditta, quando la prima proposta è stata presentata il 15 settembre 2011, quindi quattro mesi fa. Sa almeno che l’ultima comunicazione di assoggettabilità  pubblicata sul sito on line comunale il 28 dicembre 2011, già è stata pubblicata sul BURC n°2 del 9 gennaio 2012? Che alleghiamo in formato PDF (clicca per scaricarla).

Spieghi poi, sempre ai cittadini caleni, perché ancora non hanno vagliato la proposta, quando nella comunicazione di assoggettabilità è riportato chiaramente che: chiunque sia interessato alla realizzazione degli interventi, può presentare osservazioni scritte presso il servizio VIA – settore Tutela Ambiente - della Regione Campania  entro 45 giorni dalla data della pubblicazione. Di giorni dalla prima pubblicazione ne sono passati 120. Noi pensiamo che il primo soggetto che sia interessato alla realizzazione degli interventi sia proprio il Comune di Calvi Risorta. Per Caparco & soci vale lo stesso discorso? O siamo noi che viviamo sulla Luna? Caparco pensi bensì ad incentivare la realizzazione di attività produttive che ben si sposino con la salute dei cittadini caleni e con lo splendido ambiente che ci circonda.

Cari cittadini, vi rinnoviamo l’invito per l’appuntamento di domenica mattina in piazza Municipio, per  tutelare il diritto alla salute nostra e dei nostri figli… per smuovere le coscienze degli amministratori di maggioranza … per dire NO alla creazione dell’impianto di gestione di rifiuti pericolosi e non nel nostro Comune!!!