Nel silenzio più assoluto di Caparco & soci, avviate le procedure per l’attività
di gestione rifiuti… pericolosi e non, da svolgersi
nell’impianto sito in Calvi Risorta alla via casilina km 186.
Ecco come il sindaco & company tutelano la nostra
salute.
Cari cittadini, nell’ultimo
articolo avevamo parlato di qualcosa di clamoroso che si sta verificando a Calvi Risorta. Puntualmente è venuto il tempo di parlarne,
prima abbiamo acquisito la documentazione probante di quello che diremo, anche
se avevamo avuto, già da un po’ di tempo, il sentore che qualcosa di grosso
bolliva in pentola. Qualcosa che riguarda la salute nostra e
dei nostri figli. Non permetteremo a nessuno, siano
esse ditte private che pubblici amministratori, di calpestare il sacrosanto
diritto alla salute di tutti i caleni. Sappiano Caparco & soci che non
tollereremo blitz di nessun genere, vigileremo e ci opporremo a tutti gli
impianti di gestione rifiuti che potrebbero nascere
sul territorio comunale. Saremo sempre dalla parte dei cittadini , senza
se e senza ma, tuteleremo sempre e solo la loro salute e l’ambiente che ci
circonda.
Adesso ripercorreremo insieme a voi i vari passaggi che sono stati fatti fino ad ora dalla
ditta che ne ha fatto richiesta, anche perché fra un passaggio ed un altro già
si è verificato qualcosa di inquietante. Abbiamo inoltre individuato il sito
dove dovrebbe sorgere questo eco-mostro. Non in
una zona sperduta delle campagne calene, cosa già aberrante, ma a ridosso delle
abitazioni calene , di alcune attività commerciali e
del depuratore comunale che si trovano lungo
Passiamo ora ai primi tre passaggi
burocratici fatti dalla ditta, relativi all’attività di gestione rifiuti…
pericolosi e non. I documenti pubblici in nostro possesso (
gli stessi sono consultabili in formato pdf ) sono :
Primo documento: pubblicazione
all’albo pretorio on line comunale n°
343 del 15 settembre 2011 da parte del responsabile del settore tecnico
comunale ing. Santillo Sergio (cugino del sindaco Caparco) con
oggetto: - avviso di procedura di verifica di assoggettabilità VIA (Valutazione Impatto Ambientale ndr) art. 20 del D. LGS. 152 /2006. Intervento di : Impianto di messa in riserva, trattamento e recupero rifiuti
non pericolosi ai sensi del d.lgs. 152 /2006 ss.
mm. ii. , finalizzato alla
produzione di compost e compost
fuori specifica. S.S. n° 6 Casilina km 185
n°24.
Da notare che in questo avviso si parla di rifiuti non pericolosi!
Non per questo meno preoccupante.
Secondo documento: Comunicazione di
avvenuto deposito degli elaborati inerenti alla procedura di verifica assoggettabilità – elaborati relativi ad attività di gestione
rifiuti non pericolosi da svolgersi nell’impianto sito sulla S.S. 6
Casilina km 185 n°24 a Calvi Risorta (CE). Pubblicato sul BURC n°65 del 17
ottobre 2011.
Si continua a parlare di rifiuti
non pericolosi!!!
Terzo documento: Pubblicazione all’albo pretorio
on line comunale n°476 del 28 dicembre 2011 da parte del tecnico comunale con
oggetto: comunicazione di avvenuto deposito e modifica
degli elaborati inerenti alla procedura di verifica di assoggettabilità
ai sensi del D.lgs. n°4 del 16 / 01 /2008.
All’interno della comunicazione si legge fra le altre cose che il proponente ha
depositato presso il Servizio VIA della Regione Campania, copia degli elaborati
relativi ad attività di gestione rifiuti ( pericolosi e non)
da svolgersi nell’impianto sito in Calvi Risorta alla
via Casilina km 186. Tale avviso sostituisce il precedente
(pubblicato sul BURC n°65 del 17 / 10 / 2011) avendo la ditta
cambiato il progetto da realizzare.
E’ in questo avviso
che avviene il fatto inquietante di cui parlavamo: si parla di attività
di gestione rifiuti pericolosi e non e poi anche che la ditta ha cambiato il
progetto da realizzare!
Che nuovo progetto si vuole
realizzare? Come mai dalla gestione di rifiuti non pericolosi si è passati alla
gestione di rifiuti pericolosi e non? A volte anteporre o posporre un avverbio
di negazione può nascondere tantissime cose! Perché l’amministrazione Caparco
tace e non ha presentato nessuna osservazione scritta
già dalla data della pubblicazione del primo avviso? La legge consente
tali osservazioni entro 45 giorni dalla pubblicazione! I cittadini caleni
vogliono sapere se è vero che già da un pò di
tempo si susseguano “riunioni” negli uffici comunali.
Cari cittadini, la nostra
posizione sugli impianti di gestione dei rifiuti nel nostro Comune è
chiarissima, siamo contrari senza se e senza ma. Ci
teniamo moltissimo a tutelare l’ambiente in cui viviamo… alla salute nostra e
dei nostri figli… allo sviluppo eco sostenibile del territorio in cui
viviamo!!! In passato ci siamo sempre battuti contro gli eco mostri che
volevano far nascere nell’agro caleno e lo continueremo a fare!!! Caparco &
soci faranno altrettanto o sono d’accordo con la nascita dell’impianto di cui
abbiamo parlato? NOI VIGILEREMO E DAREMO BATTAGLIA, CHIAMANDO A RACCOLTA TUTTA
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