CLAMOROSO A CALVI RISORTA: IMPIANTO DI GESTIONE RIFIUTI PERICOLOSI E NON!

PD Calvi Risorta, 06 gennaio 2012

rifiuti_tossici

Nel silenzio più assoluto di Caparco & soci, avviate le procedure per l’attività di gestione rifiuti…  pericolosi e non, da svolgersi nell’impianto sito in Calvi Risorta alla via casilina  km 186. Ecco come il sindaco & company tutelano la nostra salute.

Cari cittadini, nell’ultimo articolo avevamo parlato di qualcosa di clamoroso che si sta verificando a Calvi Risorta. Puntualmente è venuto il tempo di parlarne, prima abbiamo acquisito la documentazione probante di quello che diremo, anche se avevamo avuto, già da un po’ di tempo, il sentore che qualcosa di grosso bolliva in pentola. Qualcosa che riguarda la salute nostra e dei nostri figli. Non permetteremo a nessuno, siano esse ditte private che pubblici amministratori, di calpestare il sacrosanto diritto alla salute di tutti i caleni. Sappiano Caparco & soci che non tollereremo blitz di nessun genere, vigileremo e ci opporremo a tutti gli impianti di gestione rifiuti che potrebbero nascere sul territorio comunale.  Saremo sempre dalla parte dei cittadini , senza se e senza ma, tuteleremo sempre e solo la loro salute e l’ambiente che ci circonda.

Adesso ripercorreremo insieme a voi i vari passaggi che sono stati fatti fino ad ora dalla ditta che ne ha fatto richiesta, anche perché fra un passaggio ed un altro già si è verificato qualcosa di inquietante. Abbiamo inoltre individuato il sito dove dovrebbe sorgere questo eco-mostro. Non in una zona sperduta delle campagne calene, cosa già aberrante, ma a ridosso delle abitazioni calene , di alcune attività commerciali e del depuratore comunale che si trovano lungo la S. S. Casilina. Il sito è situato fra i due bivi di Calvi Risorta, precisamente al km 186 della S.S. Casilina (non lo diciamo noi è dichiarato dalla ditta stessa proprietaria dell’impianto). Esso si trova a poca distanza dal depuratore comunale… a poca distanza da un’ attività commerciale di ristorazione… a poca distanza da altre  attività commerciali di vario genere… a poca distanza da abitazioni private e… praticamente a ridosso dell’intero centro abitato di Calvi Risorta. Cosa ne pensano Caparco & soci di questo? Non è dato saperlo, visto il loro silenzio assordante.

Passiamo ora ai primi tre passaggi burocratici  fatti dalla ditta, relativi all’attività di gestione rifiuti… pericolosi e non. I documenti  pubblici in nostro possesso ( gli stessi sono consultabili in formato pdf ) sono :

Primo documento:   pubblicazione all’albo pretorio on line comunale  343 del 15 settembre 2011 da parte del responsabile del settore tecnico comunale  ing. Santillo Sergio (cugino del sindaco Caparco) con oggetto:  - avviso di procedura di verifica di assoggettabilità VIA (Valutazione Impatto Ambientale ndr) art. 20 del D. LGS. 152 /2006. Intervento di : Impianto di messa in riserva, trattamento e recupero rifiuti non pericolosi ai sensi del d.lgs. 152 /2006 ss. mm. ii. , finalizzato alla produzione di compost e compost fuori specifica. S.S.  6 Casilina km 185 n°24.

Da notare che in questo avviso si parla di rifiuti non pericolosi! Non per questo meno preoccupante.

Secondo documento: Comunicazione di avvenuto deposito degli elaborati inerenti alla procedura di verifica assoggettabilità  – elaborati relativi ad attività di gestione rifiuti non pericolosi da svolgersi nell’impianto sito sulla S.S. 6 Casilina km 185 n°24 a Calvi Risorta (CE). Pubblicato sul BURC n°65 del 17 ottobre 2011.

Si continua a parlare di rifiuti non pericolosi!!!

Terzo documento: Pubblicazione all’albo pretorio on line comunale n°476 del 28 dicembre 2011 da parte del tecnico comunale con oggetto: comunicazione di avvenuto deposito e modifica degli elaborati inerenti alla procedura di verifica di assoggettabilità ai sensi del D.lgs. n°4 del 16 / 01 /2008. All’interno della comunicazione si legge fra le altre cose che il proponente ha depositato presso il Servizio VIA della Regione Campania, copia degli elaborati relativi  ad attività di gestione rifiuti ( pericolosi e non) da svolgersi nell’impianto sito in Calvi Risorta alla via Casilina km 186. Tale avviso sostituisce il precedente (pubblicato sul BURC n°65 del 17 / 10 / 2011) avendo la ditta cambiato il progetto da realizzare.

E’ in questo avviso che avviene il fatto inquietante di cui parlavamo: si parla di attività di gestione rifiuti pericolosi e non e poi anche che la ditta ha cambiato il progetto da realizzare!

Che nuovo progetto si vuole realizzare? Come mai dalla gestione di rifiuti non pericolosi si è passati alla gestione di rifiuti pericolosi e non? A volte anteporre o posporre un avverbio di negazione può nascondere tantissime cose! Perché l’amministrazione Caparco tace e non ha presentato nessuna osservazione scritta già  dalla data della pubblicazione del primo avviso? La legge consente tali osservazioni entro 45 giorni dalla pubblicazione! I cittadini caleni vogliono sapere se è vero che  già da un di tempo si susseguano “riunioni” negli uffici comunali.

Cari cittadini, la nostra posizione sugli impianti di gestione dei rifiuti nel nostro Comune è chiarissima, siamo contrari senza se e senza ma. Ci teniamo moltissimo a tutelare l’ambiente in cui viviamo… alla salute nostra e dei nostri figli… allo sviluppo eco sostenibile del territorio in cui viviamo!!! In passato  ci siamo sempre battuti contro gli eco mostri che volevano far nascere nell’agro caleno e lo continueremo a fare!!! Caparco & soci faranno altrettanto o sono d’accordo con la nascita dell’impianto di cui abbiamo parlato? NOI VIGILEREMO E DAREMO BATTAGLIA, CHIAMANDO A RACCOLTA TUTTA LA POPOLAZIONE SE SARÀ NECESSARIO E INTANTO INVITIAMO I CITTADINI A COSTITUIRE DEI COMITATI PER DIRE “NO ALL’IMPIANTO PER IL TRATTAMENTO DEI RIFIUTI PERICOLOSI E NON” NEL NOSTRO COMUNE.

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