CALVI RISORTA: L’UNICA CITTÀ D’ITALIA DOVE NON SI SONO VERIFICATI INCIDENTI

 

Calvirisortanews, 01 gennaio 2012

 

Calvi Risorta: Capodanno Bilancio ufficiale polizia: 2 morti e 595 feriti, Calvi Risorta, l’unica città d’Italia, dove non si sono verificati incidenti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Calvi Risorta, è stata l’unica città d’Italia, dove non si è registrato alcun incidente nella notte di capodanno. Il servizio d’emergenza della postazione calena ha fatto interventi, invece, nei comuni limitrofi.

 

I carabinieri diretti dal Maresciallo Massimo Petrosino e Rosario Monaco, hanno lavorato bene, nei giorni scorsi, adottando una serrata prevenzione, per tutto il territorio di Calvi Risorta, in modo di ottenere grandi risultati, ma soprattutto hanno dimostrato grande senso civico, anche i cittadini caleni. Quindi a Calvi Risorta, si è trascorso un capodanno sereno, possiamo dire che su questo fronte la cittadina calena, ha rispettato le ordinanze imposte dal comune e dalle forze dell’ordine.

 

Invece, bilancio tragico in molte altre città d'Italia, è di due morti e 595 feriti il bilancio complessivo 'ufficiale' fornito dalla polizia sui festeggiamenti del 01 gennaio. Quest'anno il numero dei feriti complessivi appare in aumento (lo scorso anno erano 498), ma i feriti con prognosi oltre i 40 giorni (per lesioni particolarmente gravi e con danni spesso permanenti) è inferiore rispetto allo scorso anno (35 a fronte dei 44 dello scorso anno). Il 12,8% dei 595 feriti è minore di 12 anni (76 feriti). Gli incidenti più gravi sono avvenuti nel Napoletano e a Roma, dove ci sono stati due morti.

 

A Casandrino, in provincia di Napoli, è morto un 38enne e sono in corso le indagini della polizia per accertare se sia stato ucciso per l’uso insensato di 'botti' o da un proiettile vagante. Nella capitale, in zona San Basilio, lo scoppio di un grosso ordigno in un appartamento in zona San Basilio ha causato la morte di un uomo di 36 anni e il ferimento di due bambini presenti sul posto.

 

Nell’attività di prevenzione e contrasto, le forze di polizia impegnate hanno arrestato o denunciato 437 persone, sequestrando quasi 1200 lanciarazzi, 8 armi comuni da sparo, oltre 157 munizioni, oltre 64 tonnellate di manufatti pirotecnici, quasi 3 tonnellate di polvere da sparo, oltre 8,5 tonnellate di prodotti esplodenti artigianali e soprattutto di oltre 11 mila detonatori (lo scorso anno erano stati meno di 300).

 

Secondo la polizia i dati sugli incidenti evidenziano, ancora una volta, come gli episodi più gravi devono essere ricondotti all'uso sconsiderato di prodotti pirotecnici illegali. Un altro dato che merita di essere sottolineato è quello relativo alla produzione estemporanea di veri e propri prodotti esplodenti realizzati da soggetti che si improvvisano autentici 'bombaroli', rendendo più difficili i controlli ed esponendo stessi e gli altri a gravissimi pericoli.

 

La polizia fa poi un richiamo forte affinché si vigili anche in queste ore per evitare che eventuali botti inesplosi, lasciati incautamente per le vie, vengano maneggiati, specie dai bambini più piccoli.