MANIFESTAZIONE NATALIZIA NELLA SCUOLA PRIMARIA DI PETRULO

Demetra, 19 dicembre 2011

 

Luciana Antinolfi

 

Calvi Risorta: Manifestazione natalizia nella scuola primaria di Petrulo

 

Sabato 17 dicembre nei locali della palestra della scuola primaria “N. Izzo” di Petrulo, si è tenuta una manifestazione natalizia cha ha visto protagonisti tutti i bambini del plesso. Tra canti, balli e “recitazione”, i bambini hanno saputo trasmettere con spontaneità e maestria il vero spirito del Natale: solidarietà, amore per il prossimo, integrazione, accettazione dell’altro…


Fondamentale il tema dell’intercultura. Bambini di “varie nazionalità” hanno reso una breve testimonianza di come viene festeggiato il Natale in alcuni paesi del mondo. La parte sicuramente più significativa è stata quella interpretata dagli alunni di classe quinta, i quali hanno simulato una sorta di TG dal titolo “Pronto, Petrulo chiama Burundi”, con tanto di inviato speciale, per rendere omaggio alla Missione di Padre Angelo in questa zona dell’Africa, ricca di arte e cultura, che non esiste nei nostri libri di storia.


Quando il buon Dio ha voluto il Burundi e lo ha creato dentro di sé aveva in mente il Paradiso”.


Le mini giornaliste hanno illustrato la posizione geografica del Burundi, il territorio, le risorse, mentre dall’intervista ai “bambini di Gasura” è emerso lo stile di vita: delle donne, degli uomini e dei bambini, in modo particolare la povertà di questa gente che, grazie ad opere umanitarie, può contare su una vita più dignitosa.


Si è parlato di chi è Padre Angelo, nato a Montanaro di Francolise il 13 dicembre 1938, impegnato dal 1971 in Missioni in Africa. Uomo straordinario che ha dedicato la sua vita ai poveri. Tra l’altro non poteva di certo mancare l’arrivo di Maria e Giuseppe e la nascita di Gesù.

 

La manifestazione si chiude con un canto finale al karaoke, il tradizionale  “Tu scendi dalle stelle” su schermo gigante, intonato da tutti i presenti.

 

Un plauso meritato alle insegnanti, soprattutto alla maestra Maria Leone di Sparanise, che ha curato la parte riguardante il Burundi. Una manifestazione ben organizzata nei costumi, nella scenografia, nelle musiche…a dimostrazione che quando si lavora in sinergia i risultati non mancano!