LE SCUOLE E IL CIMITERO DI CALVI RISORTA AL BUIO: ECCO LE PROVE DELLA MOROSITA’ DI CAPARCO & SOCI!

 

PD Calvi Risorta, 23 novembre 2011

 

Come avevamo preannunciato,  l’ENEL ha staccato i contatori delle scuole calene  ed anche del cimitero per morosità. Siamo in possesso delle prove di quello che diciamo.

 

Cari lettori, dopo aver denunciato il gravissimo problema che si è verificato nelle scuole calene, che ha lasciato al buio ed al freddo gli alunni, anche il cimitero è nelle stesse condizioni, si vedano le foto allegate, siamo in grado di dimostrare con atti ufficiali alla mano che quello che abbiamo denunciato nel precedente articolo era tutto vero: Caparco & soci non avevano pagato la società che ha in affidamento  e gestione gli impianti elettrici di illuminazione stradale ed istituzionali e del parco immobiliare pubblico, la quale si è rivalsa nei loro confronti non pagando le bollette ENEL.

 

Il risultato è sotto gli occhi di tutti: il buio ed il freddo si è impadronito delle scuole calene, tanto che nella mattinata dello scorso 22 novembre la dirigenza dell’Istituto Comprensivo ha avvisato i genitori che i loro figli erano al freddo e che se volevano potevano tornare a casa.

 

Caparco & soci  vi dovete solo vergognare! Gli alunni rimasti, che frequentano il tempo pieno e la scuola dell’infanzia, sono usciti come al solito alle 16,30, praticamente era già buio, che tristezza!!! Vergognatevi.

 

Adesso vi sveliamo come sono corsi ai ripari per sanare una situazione che se non avesse interessato la comunità scolastica ed il cimitero, sarebbe stata grottesca e ridicola. Il distacco dell’energia elettrica per morosità alle scuole ed al cimitero, è un fatto gravissimo che forse non si è verificato mai in nessuna parte d’Italia, ma si sa Calvi Risorta è la repubblica di Caparco dove tutto è possibile. Nella mattinata del 22 novembre 2011 il dirigente dell’ufficio tecnico ing. Santillo Sergio (cugino del sindaco Caparco), sempre lui, lo stesso che si dimenticò di pagare per più di un anno l’assicurazione della FIAT BRAVA comunale, è corso affannosamente ai ripari, ha fatto una determina di liquidazione del trimestre luglio – settembre 2011 al GRUPPO G.E.A. – GRUPPO ENERGETICO ABRUZZESE.

 

Praticamente ha liquidato, perché  costretto dagli eventi, con quasi due mesi di ritardo il dovuto alla società, che ricordiamo è la stessa che paga anche le bollette ENEL degli immobili comunali, come detto in precedenza. Chiediamo ai nostri  incapaci e negletti amministratori di maggioranza: ma i frigoriferi e i congelatori sicuramente presenti nei locali della cucina scolastica come hanno funzionato? Le derrate alimentari deperibili presenti in essi sono state messe in sicurezza? Chi controlla se ciò è eventualmente avvenuto? 

 

Torniamo adesso alla determina di cui sopra, essa è la numero 614 R.G. del 22 novembre 2011, l’importo liquidato è stato di 77.012,77 € iva inclusa, come vedete non bruscolini. Voci di corridoio fanno sapere che se non era stata ancora pagata è perché Caparco & soci non avevano soldi per pagarla. Non sappiamo se ciò è vero ma se fosse vero, significa che sono proprio alla frutta, avvalorando la nostra tesi che sono degli incapaci, incompetenti ed anche degli spendaccioni incalliti con i soldi dei cittadini caleni.

 

Adesso vi racconteremo, come si sono attivati alcuni componenti del Consiglio d’Istituto e rappresentanti di classe, appena sono venuti a conoscenza del grave problema. Dopo essersi informati presso la dirigenza scolastica, che li informava di non conoscere le cause del distacco dell’energia elettrica e di aver fatto le dovute segnalazioni, hanno deciso di incontrare il sindaco. Verso le 18 si sono recati presso il Municipio e con somma sorpresa di chi era presente,  subito si è notata l’assenza del presidente del Consiglio d’Istituto, che arrivato in ritardo si è guardato bene dal salire nell’ufficio del sindaco ed è ritornato presso il negozio della consorte. Comportamento inqualificabile e censurabile, perché egli rappresenta l’intera comunità scolastica, a partire dagli alunni per finire al personale non docente. Presidente se ci sei batti un colpo, oppure sarai  accomunato all’assessore alla Pubblica Istruzione De Biasio Claudio sempre più sconosciuto, per avere sue notizie ci dobbiamo rivolgere alla trasmissione Chi l’ha visto?

 

Non capiamo questo tipo di comportamento, così accondiscendente verso Caparco & soci, quando in passato con Zacchia faceva il capopopolo… che significa questo? A voi genitori la risposta!!!

 

Nell’incontro avuto con i  rappresentanti, questi si, veri paladini della comunità scolastica, Caparco non potendo  più negare l’evidenza ha ammesso che il distacco dell’energia elettrica era dovuta all’insolvenza del Comune verso la società G.E.A. Addossando poi udite… udite… la colpa all’amministrazione Zacchia che a suo dire dall’anno 2004 non aveva pagato la G.E.A., quando l’abbiamo saputo siamo scoppiati in una fragorosa risata, ma con questo sindaco c’è poco da ridere, la situazione ogni giorno che passa peggiora sempre di più.

 

Ci è stato comunicato che anche al cimitero è stata staccata la corrente, sono accese solo le luci votive. Lo scorso 22 novembre  le persone che seguivano un funerale sono state accolte dal buio assoluto, con tutti i disagi che ne sono conseguiti.

 

Vergogna… vergogna… vergogna!