NIENTE
CORRENTE ALLA DON MILANI E ALLA CALES DI CALVI RISORTA
Cronache di Caserta, 23 novembre 2011
(ss)
Due giorni senza energia elettrica per le scuole del
paese: le mamme portano via i bambini dalle aule. Si sono verilicati
dei disagi per alunni e genitori del plesso Don Milani e della scuola media Cales. Infatti, sia ieri che lunedì,
nelle strutture scolastiche è mancata l'energia elettrica e quindi riscaldamento
e luci sono rimasti spenti.
Non sono mancati i problemi legati per
fortuna non tanto al freddo, anche se le temperature rispetto a qualche
giorno fa sono scese, ma quanto al fatto che le luci nelle aule erano spente.
Alcuni genitori hanno perciò preferito portare via i loro bambini dalle scuole,
visto che mancava di nuovo per il secondo giorno di seguito l’energia elettrica.
A raccontare i disagi subiti dai piccoli studenti caleni é
il consigliere di maggioranza Giovanni Marrocco: "La mancanza di energia elettrica é un grave disservizio per la scuola,
per la mensa e anche per i genitori che hanno dovuto ritirare i loro bambini.
Abbiamo chiesto al Comune e sembra non sia stata pagata la bolletta all’Enel". Inoltre, il consigliere Marrocco ha anche spiegato
i motivi che sarebbero alla base del problema. “La bolletta dovrebbe essere
pagata dalla Gea: la faccenda é che il Comune ha un
contratto che stabilisce di pagare alla Gea 308mila euro l’anno. Ma é necessario
avere un contratto con una simile società che si occupa dell’energia elettrica e
assorbe così tanto denaro in un piccolo paese come il
nostro? E’ questa la domanda che si pongono i
cittadini" ha riferito l'ex vicesindaco.
Il problema principale restano i
disagi creati al funzionamento della scuola. L'attenzione va rivolta ovviamente
agli alunni che hanno ritenuto opportuno non seguire le lezioni in condizioni
assolutamente non favorevoli e a chi, invece, é rimasto in aula ma ha avuto
difficoltà.
"Non sappiamo se la direttrice abbia fatto rimostranze scritte al Comune" ha proseguito il consigliere Marrocco. L'auspicio é che quanto prima torni tutto a funzionare, in modo da consentire agli studenti di riprendere a seguire le lezioni regolarmente.