MARIA FALCONE AL PREMIO LEGALITA’ 2011 DI CALVI
RISORTA: “NON SCORAGGIATEVI”
Portale di Pignataro, 19 novembre 2011
“Non scoraggiatevi” è stato il motivo dominante del breve
messaggio ricevuto dagli organizzatori del Premio Legalità 2011 da Palermo
dalla viva voce della professoressa Maria Falcone attraverso una diretta
telefonica applauditissima e al cospetto di un
eccezionale parterre di invitati, ospiti e autorità.
L’impegno profuso dal dott. Giovanni Marrocco e dal
giornalista Vito Taffuri dell’Associazione Demetra e dall’isp.
Tavano dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato –
Sezione di Santa Maria Capua Vetere - ha ricevuto uno strepitoso
successo di pubblico e di consensi e ha visto la seconda edizione del Premio
Legalità 2011, organizzata fin nei minimi particolari, ricevere gli apprezzamenti
del Presidente della Repubblica, sen. Giorgio Napolitano,
e del Metropolita di Napoli, Cardinale Crescenzio Sepe.
Nonostante le giustificate assenze della professoressa Maria Falcone, di
Capitano Ultimo, dei familiari di Luca Patrizio e di don Luigi Merola, prete
anticamorra e ambasciatore del Miur per gioventù, il
Premio Legalità
La manifestazione, introdotta da una prolusione condotta egregiamente dall’on. Samuele Ciambriello,
consigliere regionale, e dalla giornalista Manuela Izzo, è stata conclusa con un elegante buffet dell’Ippsart
dello Storico Incontro di Vairano Patenora,
una sezione dell’Isiss Marconi
diretta dal preside Ignazio Del Vecchio, che ha voluto testimoniare la
vicinanza dell’istituzione scolastica ad un percorso formativo di alta levatura
educativa. Oltre al messaggio della professoressa Falcone, vibrante è stata la
testimonianza resa dal Questore di Caserta, dott. Guido Niccolò Longo, che ha
ricordato gli omicidi del giudice Saetta e del capitano Basile durante gli anni
ottanta quando a Palermo contribuiva direttamente a combattere la mafia.
Drammatica e altrettanto emozionante è stato anche l’intervento dell’avvocato e
consigliere regionale on. Daniela Nugnes, che ha
ricordato l’omicidio del padre per mano del clan camorristico dei