ZONA PIP A CALVI RISORTA: IL FLOP E’ TOTALE! CAPARCO & MARTINO BOCCIATI!!!

 

PD Calvi Risorta, 19 novembre 2011

 

La storia infinita dei lotti della zona PIP continua, Caparco & Martino non sanno più a che santo votarsi.

 

Cari lettori, in questi ultimi giorni ci sono stati sviluppi clamorosi circa la vendita dei lotti della zona PIP, fra rinunce e acquisti con il contagocce, leggasi un solo lotto venduto con l’ultimo bando, si è avuta la certificazione del totale fallimento del duo Caparco & Martino, sempre più frastornati dalla mancata vendita dei lotti che avrebbero dovuto rimpinguare le esangui casse del Comune, nel Bilancio di Previsione hanno preventivato di incassare 999.444,21 €. Forse li incasseranno nell’anno 3011?

 

In altri articoli già ci siamo interessati di quello che è  successo per l’area PIP, dimostrando con dati alla mano come Caparco & Martino sono stati dei dilettanti allo sbaraglio, abbiamo inoltre documentato in che stato di abbandono versava e tuttora versa detta area, adesso… dopo le pecore al pascolo… l’amianto abbandonato… è usata anche come deposito di tubi.

 

Passiamo ora alle ultime clamorose novità nella vendita… sic… dei lotti. Con il primo bando furono venduti 5 lotti, si dice che qualche imprenditore caleno fu pregato di dare il buon esempio per fare da traino ad altri, oggi sembra che questo imprenditore sia molto arrabbiato con Caparco perché lui ha comprato il suo lotto a 35,87 € al metro quadrato ed ora gli stessi lotti sono venduti a 22,26 € al mq ,come deliberato in Consiglio Comunale da Caparco & soci l’8 luglio 2011 con la delibera 14.

 

A questo punto noi comuni mortali pensavamo che questo abbattimento del prezzo avrebbe provocato un’impennata nelle vendite, nulla di tutto questo è successo… anzi… chi aveva comprato ha rinunciato ai lotti, precisamente dei 5 lotti venduti quattro sono stati oggetto di rinuncia (lotti 15, 28, 29, 30), tutto riportato nella determina dirigenziale del settore tecnico a firma dell’ing. Santillo Sergio (cugino del sindaco Caparco) 589 R.G. dell’11 novembre 2011.

 

Già questo certificherebbe il fallimento di Caparco & Martino, ma non basta, il turbinio di determine è continuato nei giorni successivi. La ditta che aveva rinunciato al lotto 15 ha rifatto la richiesta, secondo noi giustamente, per il lotto 16 con il nuovo prezzo di vendita, che le veniva regolarmente assegnato con determina del settore tecnico 591 R.G. del 14 novembre 2011.

 

La chicca però si è avuta con la pubblicazione del nuovo bando per l’assegnazione e cessione delle aree ricadenti nel Piano Insediamenti Produttivi (P.I.P.) determina 595 R.G. del 15 novembre 2011 … e siamo a tre. Leggendo la stessa si apprende udite… udite… che a tutt’oggi i lotti disponibili per la vendita sono in numero di 26, nel bando precedente erano 22. Caparco & soci sono come i gamberi o come u’ funaru vanno sempre indietro. Adesso pensano di incassare 1.165.956,54 Euro. Ma dove vivono nel paese dei balocchi ??? O pensano di vivere come al solito nella repubblica di Caparco ???

 

Cari lettori, pensiamo che ogni ulteriore commento a questo ennesimo fallimento del duo Caparco & Martino, non abbia bisogno di ulteriori spiegazioni, anche se loro si fanno confezionare articoli di comodo su un quotidiano locale precisamente il 16 novembre 2011, in cui  si vuol far passare il nuovo bando come occasione di sviluppo e di maggiore occupazione. La realtà però è molto diversa, con la piega che ha preso la vendita dei lotti PIP, i nostri disamministratori di maggioranza, forse, si stanno avviando mestamente anche per quest’anno a non rispettare il Patto di Stabilità Interno.

 

Il guaio però è che chi ne pagherà le conseguenze saranno i cittadini Caleni, già tartassati quest’anno dal raddoppio dell’addizionale comunale IRPEF. Consigliamo al fallimentare duo Caparco & Martino di andare in missione in qualche capitale europea per trovare qualche soluzione, sembra che vada di moda nel nostro Comune… ma questa è un’altra notizia di cui parleremo presto!!!