APPALTI A
CALVI RISORTA: CONDANNATO BONACCI
Gazzetta di Caserta, 29 ottobre 2011
Maria Giovanna Pellegrino
Condannato tecnico comunale del comune di
Calvi Risorta per aver favorito la ditta di Pasquale Mauro
rappresentante legale del gruppo Gea Spa per un
appalto di venti milioni di euro.
Si è concluso pochi giorni fa il
processo a carico del dipendente Antonio Bonacci del comune di Calvi, il quale
dovrà scontare una pena di due anni di reclusione con i benefici della
condizionale.
Alla sbarra era finito anche l'imprenditore Mauro Pasquale
della Gea Spa, la società
che era riuscita ad aggiudicarsi l’appalto in comune per i lavori di energizzazione su tutto il territorio di Calvi. Un appalto ventennale che aveva fatto gola a parecchie società perché
significava insediarsi su quel territorio per diverse generazioni.
Poiché l’importo superava di gran lunga
i parametri entro i quali i lavori
potevano essere dati in affidamento, il Comune avrebbe dovuto indire una gara
d’appalto.
Secondo l'accusa invece Bonacci è intervenuto commettendo
degli abusi d’ufficio per turbare l’asta. Dall’istruttoria si è cercato di
capire se in cambio di tali vantaggi vi fossero state anche delle elargizioni
di bustarelle ma ciò non é emerso. Ma mentre per Bonacci vi è stata condanna,
per l’imprenditore i giudici della seconda sezione
penale collegio B del tribunale di Santa Maria Capua Vetere hanno sentenziato
l’assoluzione.
Costituito come parte civile il comune di Calvi assistito dall'avvocato Gianluca Di Matteo ed anche l’imprenditore Raffaele Parisi la cui denuncia ha fatto scattare le indagini e poi il processo a carico dei due predetti.